Il Giappone sovverte subito i pronostici della vigilia, battendo per la prima volta una sudamericana al Mondiale, vale a dire la Colombia, con James a mezzo servizio. Gara indirizzata già al 3', con l'espulsione di Carlos Sanchez e il rigore realizzato da Shinji Kagawa. Nonostante il pareggio di Quintero su punizione (male Kawashima), gli asiatici trovano il gol vittoria al 73' con uno strepitoso Osako, in gol di testa su corner battuto da Honda.

PRIMO TEMPO - Partenza interessante della Colombia, che viene affossata subito però dai suoi "Sanchez". Prima Davinson si fa prendere ingenuamente il tempo da Osako, ipnotizzato da Ospina, ma sulla respinta Carlos para con la mano a porta vuota il tiro di Kagawa. Per Skomina è rosso all'ex viola e rigore, che proprio il numero 10 nipponico realizza con freddezza. Cuadrado viene tartassato di falli, e su una punizione Falcao ci prova in acrobazia, ma troppo centralmente per impensierire Kawashima. Pekerman abbassa Quintero (con passaggio al 4-4-1), ma davanti la difesa il numero 20 soffre, perdendo palloni sanguinosi. Su uno di questi Kagawa arma il destro di Inui che, schiacciato, finisce fuori. Il Giappone è ordinato e con il passare dei minuti Nagatomo prende perfettamente le misure a Cuadrado, unico in grado di creare superiorità numerica, vista l'assenza a scopo precauzionale di James Rodriguez (affaticamento muscolare per lui). Non la pensa così Pekerman, che alla mezz'ora toglie lo juventino per rinforzare la mediana con Barrios. La mossa del CT paga, perché su un calcio di punizione (fallo dubbio di Hasebe su Falcao), Quintero beffa la barriera e un incerto Kawashima con un tiro rasoterra. Esultanza dell'ex Pescara e gara che torna in parità, almeno nel risultato. La grinta di Falcao mette un po' di apprensione agli asiatici, che non forzano il ritmo e scortano il primo tempo all'intervallo sul parziale, giusto, di parità.

SECONDO TEMPO - Nel secondo tempo il Giappone resetta le idee e mette alle corde la Colombia, sfruttando l'uomo in più. Davinson Sanchez continua nel suo pomeriggio horror, ma per sua fortuna Ospina è bravo a disinnescare il mancino di Osako. Proprio la punta giapponese si traveste poi da assist-man, ma Inui, ancora una volta, si innamora del destro, agevolando ancora l'estremo difensore colombiano, sempre attento. La marea nipponica non si arresta, nemmeno con l'ingresso di James Rodriguez per Quintero, e all'ora di gioco una pennellata di Shibasaki arma il destro di Sakai, che finisce sul fondo. Il 70' è momento-Milan, con Bacca e Honda dentro. E' quest'ultimo a pennellare da corner, procurato da Sakai, un assist d'oro a Osako, che corona una prestazione perfetta con un colpo di testa preciso all'angolino, che non lascia scampo a Ospina. L'attaccante nipponico si evidenzia anche nella propria area murando un mancino terrificante da distanza ravvicinata di James, liberato da un tacco magnifico di Lerma. Gli uomini di Nishino si difendono anche nei 5 minuti di recupero e portano a casa una vittoria fondamentale, con la possibilità di giocarsi già il passaggio del turno nella prossima gara contro il Senegal, mentre la Colombia è costretta a non fallire contro la Polonia.

COLOMBIA-GIAPPONE 1-2 (1-1)

MARCATORI: 6' rig. Kagawa (G), 39' Quintero (C), 73' Osako (G)

COLOMBIA (4-2-3-1): Ospina 6.5; Arias 5, Murillo 5.5, D. Sanchez 4.5, Mojica 6; Lerma 6.5, C. Sanchez 4; Cuadrado 6 (31' Barrios 5.5), Quintero 6.5 (59' James 6), Izquierdo 5.5 (70' Bacca 5.5); Falcao 6. CT: Pekerman 5.

GIAPPONE (4-2-3-1): Kawashima 5.5; H. Sakai 6.5, Yoshida 6, Shoji 6, Nagatomo 7; Shibasaki 7 (80' Yamaguchi sv), Hasebe 5; Haraguchi 6, Kagawa 7 (70' Honda 6.5), Inui 5.5; Osako 7.5 (85' Okazaki sv). CT: Nishino 6.5.

Arbitro: Damir Skomina (Slovenia).

BONUS E MALUS

GOL FATTI: Quintero (C), Osako (G)

GOL SU RIGORE: Kagawa (G)

GOL SUBITI: Ospina (2), Kawashima (1)

RIGORE PARATO:

RIGORE SBAGLIATO:

ASSIST: Clicca qui per l'analisi assist.

AUTORETI: 

GOL DECISIVO PAREGGIO/VITTORIA:  Osako (G)

AMMONIZIONI: Barrios, James Rodriguez (C), Kawashima (G)

ESPULSIONI: C. Sanchez (C) al 3'