Allo stadio Luzniki di Mosca, uno dei più capienti della manifestazione con oltre 80 mila posti a sedere si apre il Mondiale della Germania campione uscente contro un Messico più che mai intenzionato a non fare la figura del semplice sparring partner. Low, che ha lasciato a casa il match winner di 4 anni fa Gotze e uno degli uomini più decisivi di questa stagione Sanè, si affida alla vecchia guardia con il trio Muller-Ozil-Draxel alle spalle della novità Werner, solo panchina invece per Gomez e Reus. Stesso modulo, il 4-2-3-1 anche per Osorio che lancia Hernandez davanti e Ochoa in porta, al suo quarto Mondiale mentre si accomoda in panchina el Capitan Marquez.

PRIMO TEMPO: Pronti via e subito Messico, a sorpresa, vicino al gol per due volte nei primi cinque minuti prima con Lozano la cui conclusione viene deviata in angolo da Boateng e poi, sugli sviluppi del successivo corner, tocca a Neuer liberare l'area da un pallone vagante con una bella uscita. Risposta immediata della Germania che sfiora il palo alla destra di Ochoa con il giovane Werner. Primi 15 minuti di ottimo calcio con i centroamericani che fanno la partita e, tra una giocata e l'altra di Vela, vanno alla conclusione con Herrera e Moreno, entrambe parate dal portiere del Bayern al rientro in una gara ufficiale dopo otto mesi. Ancora occasioni da una parte e dall'altra con i rispettivi centravanti che da buona posizione non trovano la giocata vincente. Sfiora la rete al 35' il Messico con Layun che imbeccato da Vela a tu per tu con Neuer manca il contatto con il pallone. Rete che arriva comunque il minuto successivo: buco di Hummels, Hernandez serve Lozano che salta Ozil e batte il portiere avversario sul suo palo. Risposta immediata dei Campioni del Mondo uscenti che colpiscono la traversa con una stupenda punizione di Kroos, nell'occasione decisivo Ochoa.

SECONDO TEMPO: Ripresa che si apre con gli stessi 22 in campo. Prima occasione al 54' con Salcedo che devia in corner un bel tiro di Draxler, Messico che comunque inizia ad abbassarsi e a calare l'intensità, strepitosa nei primi 45 minuti. Al 57' incredibile contropiede sciupato dal Messico con Hernandez che non riesce a servire Vela tutto solo al centro dell'area. Con l'ingresso di Reus al posto di uno spento Khedira la Germania passa ad uno sbilanciassimo 4-1-4-1 ma il primo ad andare alla conclusione è Kimmich con una semirovesciata che non trova la porta, stessa sorte anche per Werner pochi minuti dopo. Al 73' inizia per il Messico il quinto Mondiale di Rafa Marquez, al 79' per la Germania dentro la punta Gomez per il terzino Plattenhardt per una squadra, ora, iperoffensiva. Bianchi che spingono alla ricerca del pari ma è El Tricolor che va più vicino alla rete in contropiede con Leyun che non trova la porta. Sfortunatissima la Germania all'89' che prima va vicina al gol proprio con Gomez e poi scheggia il palo con l'altro neo entrato Brandt.

GERMANIA - MESSICO 0-1 (0-1)

MARCATORI: 36' Lozano

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer 6; Kimmich 5, Boateng 5, Hummels 4,5, Plattenhardt 5,5 (79' Gomez sv); Khedira 5 (60' Reus 6), Kroos 6; Muller 5,5, Ozil 5, Draxler 4,5; Werner 5 (86' Brandt sv). All. Low 5

MESSICO (4-2-3-1): Ochoa 7; Salcedo 7, Ayala 6,5, Moreno 6,5, Gallardo 6,5; Herrera 7, Guardado 6 (73' Marquez 6); Layun 6,5, Vela 6,5, (58' Alvarez 6), Lozano 7,5 (66' R. Jimenez 5,5); Hernandez 6. All. Osorio 7,5

BONUS E MALUS

GOL FATTI: Lozano

GOL SU RIGORE:

GOL SUBITI: Neuer

RIGORE PARATO:

RIGORE SBAGLIATO:

ASSIST: Clicca qui per l'analisi assist.

AUTORETI:

GOL DECISIVO PAREGGIO/VITTORIA

AMMONIZIONI: Moreno, Muller, Hummels, Herrera

ESPULSIONI: