Prosegue la marcia di avvicinamento a Russia 2018, la 21.a edizione dei Mondiali per nazionali, la prima dell'era moderna senza l'Italia: il tempo delle presentazioni delle varie compagini che si contenderanno il titolo ci dà oggi in consegna il girone H, quello che vedrà il Giappone - sul quale ci concentriamo qui - contendere il passaggio agli ottavi di finale a Polonia, Senegal e Colombia.

IL PERCORSO - I nipponici hanno staccato il pass per la rassegna intercontinentale dopo aver superato le due fasi di qualificazione previste dalla federazione asiatica: due primi posti, agevole nel gruppo E della seconda fase, con qualche grattacapo in più nel gruppo B della terza. Sette vittorie ed un pareggio, nessun gol subito e 27 fatti nel raggruppamento con Siria, Singapore, Afghanistan e Cambogia, appena un punto in più di Arabia Saudita ed Australia (comunque poi qualificate) nel gruppo che vedeva impegnate anche Emirati Arabi Uniti, Iraq e Thailandia: a complicare il cammino sono stati i due passi falsi rispettivamente 0-1 in Arabia Saudita e 1-2 nel match interno contro gli Emirati. A guidare la rappresentativa del Sol Levante sarà Akira Nischino, soluzione a sorpresa dopo l'esonero dell'ormai ex c.t. Vahid Halihodzic che ha guidato il Giappone dal marzo 2015 sino all'aprile 2018: il pareggio col Mali e la sconfitta con l'Ucraina in amichevole hanno "convinto" il presidente della federcalcio giapponese, Kozo Tashima, a questo cambio di rotta.

PROBABILE FORMAZIONE - Con ogni probabilità Nischino schiererà un undici partendo dal 4-2-3-1, numerose conoscenze del calcio europeo che dunque potrebbero fare della nazionale asiatica una delle sorprese della competizione. Fra i pali il titolare è l'esperto Eiji Kawashima del Metz, gioca in Europa dal 2010 fra Belgio, Scozia e Francia. Reparto difensivo costituito, da destra a sinistra, da Hiroki Sakai del Marsiglia (accostato al Napoli nelle ultime ore), Naomichi Ueda (unico fra i titolari a giocare nel campionato di casa), Yoshida del Southampton (in Premier dal 2012) e Yuto Nagatomo del Galatasaray, ma noto in Italia con le maglie di Cesena ed Inter. Di buon livello anche la cerniera di centrocampo con capitan Hasebe, attualmente in forza all'Eintracht Francoforte (fresco vincitore della Coppa di Germania) ed ex Wolfsburg (con questa maglia ha vinto la Bundesliga nel 2009) e Norimberga, e Kagawa, probabilmente l'attualmente più noto calciatore nipponico, ex Manchester United ed oggi al Borussia Dortmund: nel suo palmares trovano spazio due Bundesliga, due Coppe di Germania, una Premier League ed una Community Shield. Tridente di trequartisti con Haraguchi dell'Herta Berlino (in prestito al Fortuna Dusseldorf nell'ultima stagione), Shibasaki del Getafe e l'ex Milan Honda, davanti il centravanti Shinji Okazaki al Leicester dall'anno del titolo dei miracoli, e già in Europa dal 2011 con le maglie dello Stoccarda prima e del Magonza dopo.

FANTACONSIGLI - Come detto, il Giappone, a differenza del passato, ha calciatori con un certo bagaglio, dunque qualche buon nome su cui scommettere potrebbe anche esserci. Pensiamo a Kagawa ed Honda per esempio, gente che si è esibita davanti a platee di tutto rispetto seppur fra alti e bassi, soprattutto l'ex rossonero, ma anche a Okazaki, capace di realizzare gol pesanti in un campionato difficile come la Premier League, e che in una competizione breve e particolare come un Mondiale potrebbero risultare utili. Il girone è difficile, gli attacchi di Belgio e Colombia sono temibili, ma occhio a Kawashima: è un estremo difensore affidabile a caccia dell'ultimo importante palcoscenico. Potrebbero risultare buone alternative anche Yoshida in difesa e Yamaguchi (non dovrebbe però essere nell'undici titolare) in mediana.

SCOMMESSA FG - Fra tutti i nomi fatti, però, spicca quello di Genki Haraguchi: non un fulmine di guerra nell'ultimo campionato tedesco, ma spesso decisivo in nazionale. Non ha nell'assist la sua migliore caratteristica, ma è dotato di un buon dribbling, oltre ad essere molto pericoloso anche sui calci piazzati.

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LISTA CONVOCATI

Portieri: Kawashima (Metz), Higashiguchi (Gamba Osaka), Nakamura (Kashiwa Reysol)

Difensori: Nagatomo (Galatasaray), Makino (Urawa Red Diamonds), Yoshida (Southampton), H.Sakai (Olympique Marsiglia), G.Sakai (Amburgo), Shoji (Kashima Antlers), Endo (Urawa Red Diamonds), Ueda (Kashima Antlers)

Centrocampisti: Hasebe (Eintracht Francoforte), Aoyama (Sanfrecce Hiroshima), Honda (Pachuca), Inui (Eibar), Kagawa (Borussia Dortmund), Yamaguchi (Cerezo Osaka), Haraguchi (Fortuna Düsseldorf), Usami (Fortuna Düsseldorf), Shibasaki (Getafe), Oshima (Kawasaki Frontale), Misao (Kashima Antlers), Ideguchi (Cultural Leonesa)

Attaccanti: Okazaki (Leicester City), Osako (Colonia), Muto (Mainz), Asano (Stoccarda)