Il 18 giugno alla Volgograd Arena, stadio dell'omonima città russa, la Tunisia scenderà in campo per la propria quinta partecipazione in una rassegna mondiale, dopo le edizioni 1978, 1998, 2002 e 2006. In 20 edizioni, dunque, sono quattro le partecipazioni per i nordafricani che daranno il via al proprio mondiale e al Fantamondiale targato Fantagazzetta. Per ciò che concerne il calendario, il 23 giugno, alla Otkrytie Arena di Mosca, si giocherà la gara tra Tunisia e Belgio, mentre per la terza e probabilmente decisiva sfida si giocherà contro Panama alla Morodovia Arena di Saransk. La sfida che li aspetta è senza dubbio ardua e in un gruppo nel quale per la qualificazione servirà un'impresa, ma con coach Nabil Maaloul, al suo ritorno sulla panchina della Tunisia, dopo l'esperienza del 2006 da vice di Roger Lemerre e del 2013, sognare non costa nulla.

Coach Nabil Maaloul dellaTunisia da istruzioni a Yassine Meriah (Getty Images)

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IL PERCORSO - Inserita nel Gruppo A delle qualificazioni ai mondiali, il cammino della Tunisia è stato entusiasmante, dopo il preliminare doppio confronto contro la Mauritania, deciso con un doppio confronto terminato 1-0 all'andata e 2-1 al ritorno, allo Stade Olympique de Radès, con gol di Ben Youssef e Bguir per i padroni di casa e Khali per gli ospiti. L'entusiasmante testa a testa è stato con la Repubblica Democratica del Congo, con doppia sfida terminata 2-1 all'andata e 2-2 al ritorno, permettendo alla Tunisia di chiudere il girone da prima in classifica con 14 punti conquistati sui 18 totali. Contro Libia e Guinea un solo intoppo, lo 0-0 casalingo contro i libici in casa, un mese più tardi dal reboante 4-1 a domicilio ai danni della Guinea. Ciò che ha fato davvero la differenza è stata la difesa, con solo 4 gol subiti, di cui 3 contro la diretta concorrente R.D. del Congo; un dato che anche considerando gli avversari, di certo non irresistibili, deve far riflettere sul possibile cammino dei nordafricani nel torneo.

PROBABILE FORMAZIONE - Pochi dubbi sulla formazione che il tecnico Maâloul schiererà ai mondiali, due le alternative riguardo al modulo prescelto, se 4-3-3 o 4-4-2. Tra i pali non ci sarà Mouez Hassen, il portiere classe 1995, nato in Francia ma tunisino, titolare nelle fila del Châteauroux che qualche giorno fa fece discutere per l'ingegnoso stratagemma utilizzato al fine di permettere ai compagni di rifocillarsi per un breve iftar, il pasto serale che, dopo il tramonto, interrompe il digiuno del Ramadan. A difendere i pali della Tunisia ci sarà Aymen Mathlouthi, capitano della Nazionale e portiere dell'Al-Batin. In difesa il quartetto composto da Ben Youssef, Benalouane e Nagguez, con il ballottaggio aperto tra Maâloul e Haddadi, ma occhio a Yassine Meriah che potrebbe insidiare ulteriormente ed essere lui il titolare. A centrocampo aumenta l'indecisione e la scelta per il tecnico tunisino;  certi del posto i soli Ben Amor e Srarfi, poi staffetta con 2 maglie per 3 posti che si contenderanno Skhiri, Chaalali e Khalil. In avanti, in caso di 4-4-2, con il bomber del Nizza Srarfi arretrato esterno di centrocampo, le punte saranno due tra F.Ben Youssef dell'Al-Ettifaq, Badri dell'Espérance, Khazri del Rennes o Khalifa del Club Africain, con gli ultimi due che partono in vantaggio nelle gerarchie. 

Questa, probabilmente la formazione della squadra nordafricana che scenderà in campo: 

Tunisia (4-4-2): Mathlouthi; Ben Youssef, Meriah (Maâloul), Nagguez, Benalouane; Ben Amor, Skhiri, Chaalali (Khalil), Srarfi; Khalifa, Khazri. All. Nabil Maâloul.

FANTACONSIGLI - I soli 4 gol subiti durante la fase di qualificazione ci forniscono un dato da tenere in forte considerazione, la difesa della Tunisia è già registrata e all'occorrenza sa anche regalare qualche bonus. A fare da ambasciatore di queste parole vi è l’unico nome noto al calcio italiano, quello di Yohan Benalouane, tra 2010 e 2015 in Cesena, Parma e Atalanta, ora nel Leicester. Il colpo a sorpresa, magari a 1 nelle vostre fanta-aste potrebbe essere quello di Hamdi Nagguez, 195cm di altezza, classe '92, in forza allo Zamalek, terzino destro naturale e all'occorrenza centrale di difesa, quasi certo del posto e con discrete doti realizzative, nonostante sia ancora a secco in nazionale. A centrocampo occhi puntati sull'ala destra Bassem Srarfi, classe '97 in forza al Nizza, dotato di grande tecnica e corsa mai fine a se stessa, anche lui potrebbe regalarvi qualche realizzazione. In avanti la scelta rappresenta comunque un azzardo, ma puntare su Wahbi Khazri sembra la puntata con minor rischio dato che l'attaccante del Renne potrebbe pure essere designato rigorista in caso di penalty a favore dato che Meriah non è certo che parta titolare.


SCOMMESSA FG - La scommessa per eccellenza è un colpo con un potenziale altissimo, ammesso, tuttavia, che parta titolare. Si tratta di Yassine Meriah, difensore e all'occorrenza centrocampista dello Sfaxien che segna a intervalli regolari e che in caso di titolarità o subentro a partita in corso sarà proprio lui a presentarsi dal dischetto. Un difensore rigorista per una outsider è merce rara ed è stato proprio lui a decidere la sfida che è valsa la qualificazione contro la Repubblica Democratica del Congo dagli undici metri. Una puntata occorre farla, magari spiazzando gli altri partecipanti all'asta col colpo che non si aspettano.

LISTA CONVOCATI

Portieri 

Mathlouthi (Al-Batin), Ben Mustapha (Al-Shabab), Hassen (Châteauroux) 

Difensori 

Nagguez (Zamalek), Bronn (Gent), Bedoui (Étoile du Sahel), Benalouane (Leicester City), S.Ben Youssef (Kasimpasa), Meriah (CS Sfaxien), O.Haddadi (Dijon), Maaloul (Al Ahly) 

Centrocampisti 

Skhiri (Montpellier), Ben Amor (Al-Ahli), Chaalali (Espérance), Sassi (Al-Nassr), Khalil (Club Africain), Khaoui (Troyes), Sliti (Dijon), Srarfi (Nizza) 

Attaccanti 

F.Ben Youssef (Al-Ettifaq), Badri (Espérance), Khazri (Rennes), Khalifa (Club Africain) Ct: Nabil Maâloul Capitano: Aymen Mathlouthi

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