8 ottobre 2017. Non una data qualunque, ma un giorno storico per la Costa Rica ("il" Costarica solo se scritto unito), quello della qualificazione ai Mondiali in Russia, zona Concacaf. Il pareggio per 1-1 contro l'Honduras maturò quando il cronometro segnava il minuto 95, grazie all'opportunismo di Waston, che replicò al momentaneo vantaggio honduregno di Hernandez. Sarà la quinta partecipazione dei costaricani in una rassegna mondiale, la seconda consecutiva dopo i mondiali di Brasile '14 (incluso il Fantamondiale targato Fantagazzetta). L'appuntamento adesso è per domenica 17 alle 14.00 contro la Serbia, seconda sfida il 22, sempre nel pomeriggio alle 14.00, contro il Brasile e l'ultima certamente decisiva sfida il 27 alle 20.00 contro la Svizzera. L'inizio della storia è già stato scritto, manca solo il finale.

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IL PERCORSO - Inserito nel girone Concacaf, il Costa Rica ha dovuto imporsi in un girone con Messico, Panama, Honduras, Stati uniti e Trinidad e Tobago. I centroamericani hanno chiuso il girone al secondo posto, alle spalle del Messico, precedendo Panama di 3 lunghezze, grazie ai 16 punti complessivi ottenuti, chiudendo con il terzo miglior attacco e la seconda miglior difesa. per giungere al girone finale, tuttavia, i costaricani hanno dovuto superare un arduo test, prima nella doppia sfida contro la Giamaica, con 1-1 esterno e netta vittoria per 3-0 tra le mura amiche, poi nella prima fase a gironi contro Paraguay, Usa, Colombia, Haiti, Belize e Nicaragua. Le sfide più entusiasmanti, nel cammino verso la fase finale di Russia, senza ombra di dubbio, il doppio confronto con gli Stati Uniti, terminato prima con una sconfitta per 4-0, nel giugno 2016, poi "vendicato" col medesimo risultato nel novembre successivo.

PROBABILE FORMAZIONE - Eppure qualche grattacapo Oscar Ramirez lo ha, anche se in pochi lo direbbero. A partire dal modulo che potrebbe essere 5-4-1 come nelle ultime uscite, o 4-4-2, come dettato dalle scelte del tecnico. Da ciò che si evince ad oggi pare più plausibile quest'ultima ipotesi che in prima battuta vede ovviamente il portiere del Real Madrid, Navas tra i pali, con la fascia di capitano ben stretta al braccio. In difesa pochi dubbi, con Waston inamovibile al centro e il felsineo Gonzalez al suo fianco. Sugli esterni Oviedo e Gamboa, ma occhio a Calvo perché il difensore del Minnesota United è tenuta in forte considerazione da Oscar Ramirez e potrebbe fare anche due salti in avanti nelle gerarchie. A centrocampo Johan Venegas si piazza sull'esterno di destra, con Bryan Ruíz sul versante opposto. Al centro inamovibile David Guzmán e ballottaggio serrato, con certo avvicendamento a gara in corso tra Borges e Yeltsin Tejeda. In avanti c'è Marcos Ureña, coadiuvato dall'attaccante del Betis, Joel Campbell.

Questa, probabilmente la formazione della squadra centroamericana che scenderà in campo: 

COSTA RICA (4-4-2): Navas; Oviedo, Waston, Gonzalez (Calvo), Gamboa; Venegas, Guzmàn, Borges (Tejeda), Ruìz; Campbell, Urena. All. Oscar Ramirez.

FANTACONSIGLI - Kendall Waston è l'uomo del miracolo qualificazione, l'uomo che ha tenuto col fiato sospeso un'intera nazione per farla esplodere in un urlo di gioia indimenticabile. Centrale del Vancouver, colonna in MLS, grazie ai suoi 196 cm garantisce più di una possibilità in fase realizzativa, senza dimenticare che il tecnico dei centroamericani gli chiede sempre di avanzare quando la squadra necessita di un gol, sfruttando le sue doti aeree. Non impeccabile tecnicamente, compensa col fisico pur riducendo al minimo sindacale i cartellini. Tatticamente sopra la media del reparto, potrebbe regalare qualche gioia anche in ambito bonus. Il centrocampo costaricano, per ciò che concerne i centrali, non regala bonus, ma sugli esterni Johan Venegas ma soprattutto Bryan Ruíz potrebbero sorprendervi, con quest'ultimo già a quota 23 gol in nazionale, capocannoniere dei suoi. In avanti pochi dubbi, Urena è la punta di diamante, in grado di concretizzare nel migliore dei modi ogni pallone transitante in area avversaria, ma occhio a Campbell che del tiro dalla distanza fa la sua firma d'autore e che in partite dove spesso sarà difficile trovare la profondità potrebbe piacevolmente sorprendervi.


SCOMMESSA FG - È la scommessa per eccellenza, non è ceto una sorpresa, un nome che viene fuori dal cilindro, probabilmente tra i più scontati, ma è doveroso puntarci. Joel Campbell, classe '92 è dotato di grande velocità e un sinistro all'occorrenza telecomandato. Calcia dalla distanza, con grande potenza e precisione, anche con pochissimo spazio a disposizione e riesce ad adattarsi con facilità ad ogni modulo. L'enfant prodige del calcio sudamericano, corteggiato da mezza Europa, non ha ancora inciso a sufficienza nell'Arsenal che si è vista costretta a cederlo in prestito, ma se uno stratega come Arsene Wenger da 7 anni ti tiene legato al proprio club un motivo ci sarà. Oggi al Betis, come detto precedentemente, potrebbe sfruttare la difficoltà nel gioco in verticale contro avversari di eccelso livello per provare dalla distanza. Da tenere in fortissima considerazione nei reparti offensivi delle vostre fanta-aste.

I CONVOCATI - Questi i 23 convocati dal CT Óscar Ramírez per la spedizione Mondiale. 

Portieri: Navas, Moreira, Pemberton.

Difensori: González G., Acosta, Gamboa, Oviedo, Duarte, Waston, Calvo, Matarrita, Smith.

Centrocampisti: Ruiz B., Borges, Bolaños, Wallace, Tejeda, Azofeifa R., Guzmán, Venegas.

Attaccanti: Campbell, Ureña, Colindres.

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