Un autentico concentrato di talento allo stato puro. A volte, però, nemmeno questo può bastare. E' come se alla Croazia mancasse un'anima, quel quid in più per sfondare fino all'ultimo. Un po' come il Belgio, per diversi aspetti: tanti singoli eccezionali, ma mai lo spunto decisivo a livello di collettivo. Sarà la Russia la svolta epocale di una generazione di fenomeni (tra cui una buona dose di 'italiani') che nei rispettivi club hanno alzato trofei a ripetizione?

IL PERCORSO - L'ultima volta fu un vero disastro. Le enormi premesse nella kermesse brasiliana si sciolsero come neve al sole: sorteggiata nel girone A proprio con i padroni di casa, la Croazia partì con un pesante ma preventivabile KO per 3-1 al cospetto di Neymar e compagni. Il successivo 4-0 al Camerun ha rimesso un po' a posto le cose, poi ecco la mazzata finale: 1-3 col Messico e tanti saluti alla competizione. A questi Mondiali ci arriva con un secondo posto nel gruppo di qualificazioni (20 punti, -2 dall'Islanda capolista) e un agevole trionfo negli spareggi con la Grecia (4-1 e 0-0). Sorteggiata nel raggruppamento D insieme con l'Argentina di Messi, la stessa Islanda e la robusta Nigeria, possibile mina vagante. Dal primo posto alla cocente e prematura eliminazione: tutto sembra essere possibile in questo girone, molto più equilibrato di quanto si possa pensare. In caso di pass agli ottavi da seconda, probabilissimo l'incrocio di ferro con la Francia. Da prima, invece, avrebbe la strada spianata: una tra Danimarca, Australia e Perù.

PROBABILE FORMAZIONE - Nel 4-2-3-1 di Dalic gli undici interpreti che dovrebbero partire dall'inizio sono già da oggi praticamente tutti certi del posto. In porta Subasic, difesa a quattro composta da Vrsaljko, Lovren, Vida e Strinic. Schermo davanti alla retroguardia con Brozovic e Rakitic, batteria di trequartisti da stropicciarsi gli occhi formata da Kramaric, Modric e Perisic. Là davanti lo juventino Mandzukic col compito di finalizzare e favorire con le sue sponde gli inserimenti degli esterni offensivi. Insomma, qualità ed esperienza da vendere.

FANTACONSIGLI - Prendere in coppia Subasic (10) e Lloris (15), così da avere almeno un portiere ai quarti in caso di Francia-Croazia agli ottavi, può essere una strategia intelligente. Rakitic a 12 ottima soluzione che abbina il low-cost alla garanzia di rendimento. Molto bene anche Brozovic a 7: titolare fisso, con ampie possibilità di qualche bonus a sorpresa. Mandzukic a 19? Cautela...

SCOMMESSA FG - Senza dubbio Andrej Kramaric, quotato appena 6 fanta-milioni. Sarà probabilmente il titolare a destra sulla trequarti, grande notizia per chi va a caccia di colpi a buon mercato per chiudere il reparto offensivo. Tre reti nelle qualificazioni Mondiali (di cui una alla Grecia, nello spareggio), 90 minuti in campo nell'ultima amichevole persa 2-0 contro il Brasile. Decisamente un segnale positivo. Compirà 27 anni il prossimo 19 giugno, due giorni prima di quell'Argentina-Croazia che potrebbe seriamente decidere per entrambe le sorti del girone e anche del Mondiale. Destino?

Il 4-2-3-1 della Croazia

+

LISTA CONVOCATI


Portieri: Subasic (Monaco), Kalinic (Gent), Livakovic (Dinamo Zagabria);

Difensori: Corluka (Lokomotiv Mosca), Vida (Besiktas), Strinic (Milan), Lovren (Liverpool), Vrsaljko (Atletico Madrid), Pivaric (Dinamo Kiev), Jedvaj (Bayer Leverkusen), Caleta-Car (Salisburgo); 

Centrocampisti: Modric (Real Madrid), Rakitic (Barcellona), Kovacic (Real Madrid), Badelj (Fiorentina), Brozovic (Inter), Bradaric (Rijeka), Perisic (Inter); 

Attaccanti: Mandzukic (Juventus), Kalinic (Milan), Kramaric (Hoffenheim), Pjaca (Juventus), Rebic (Eintracht Francoforte) 

Commissario Tecnico: Dalic