Inseirte all'interno del girone D con Argentina, Croazia e Islanda, le Super Eagles non partono con i favori del pronostico per la qualificazione, ma sicuramente potrebbero giocarsi il terzo posto con l'Islanda per poter approfittare di eventuali defaillances di una fra Argentina e Croazia, le due favorite del gruppo. Qualsiasi punto verrà raccolto dalla Nigeria sarà comunque qualcosa di positivo, ma il mix di esperti e giovani in rampa di lancio potrebbe rappresentare un buon motivo per cercare dei nomi da inserire all'interno della propria rosa.

IL PERCORSO - Terminato il ricambio generazionale con l'inserimento di alcuni talenti all'interno del proprio organico, le Super Eagles trovano per la terza edizione consecutiva il pass mondiale e in questa occasione lo fanno da imbattuti nel girone di qualificazione sebbene una delle gare, quella contro l'Algeria, è stata assegnata a tavolino agli algerini per aver schierato titolare Abdullahi Shehu che invece figurava nella lista degli squalificati. A parte questa piccolissima macchia nel percorso della nazionale africana, il suo cammino è stato inappuntabile terminando con 13 punti nonostante la penalizzazione finale. Ci sarà tanta curiosità nel vedere la nazionale allenata da Gernot Rohr inserita all'interno del girone forse più intrigante di tutta la prima fase, ma la curiosità sarà anche per vedere la maglietta che indosseranno le Super Eagles, un kit che ha stregato tutti e che ha battuto qualsiasi record di vendite andando sold-out immediatamente dopo essere stato lanciato sul mercato.

PROBABILE FORMAZIONE - In porta durante il corso delle fasi di avvicinamento al Mondiale c'è stato qualche avvicendamento, un po' di turnover, ma alla fine a spuntarla è stato Francis Uzoho, portiere della terza divisione spagnola classe 1998. Davanti a lui si compone il 4-2-3-1 con una difesa che rappresenta sicuramente il reparto meno noto e forse anche quello meno affidabile fra tutti: i terzini sono Shehu e Idowu, mentre i centrali sono Troost-Ekong, capitano delle Super Eagles, e Balogun, l'unico titolare sicuro del reparto a giocare in uno dei migliori 5 campionati europei, in Bundesliga con il Mainz. Da centrocampo in su si concentra tutta la qualità della rosa: oltre al capitano Obi Mikel, sono presenti Ndidi, Onazi, Joel Obi, Moses, Iwobi, Musa, Ighalo, Simy e Iheanacho. Rohr ha dunque molta scelta in queste due zone del campo e di solito si affida Ndidi e Onazi in mediana (con Obi scalpitante) e Moses, Mikel e Iwobi a ridosso della punta Ighalo, leggermente preferito a Musa nelle fasi di avvicinamento al Mondiale, anche se il rendimento in Serie A di Simy non può rimanere inosservato.

FANTACONSIGLI - I giocatori della Nigeria difficilmente saranno presenti nella fase ad eliminazione diretta vista la difficoltà del gruppo D, ma per puntellare centrocampo e attacco e avere dei possibili bonus ci sono tanti nomi intriganti come Iwobi e Iheanacho, anche se quest'ultimo parte spesso dalla panchina con Rohr. Interessante anche Ighalo come ultima punta del reparto così come Ndidi può essere molto utile per avere un titolare sicuro in mezzo al campo dal rendimento certamente positivo e anche in grado di trovare qualche bonus. Non riempitivi di giocatori nigeriani, ma un paio potrebbero non essere così negativi visto che comunque si prospettano gare molto aperte e con tanti bonus. Una cosa è certa: non affidatevi ai loro difensori né al portiere.

SCOMMESSA FG - Già di per sé la Nigeria è una scommessa intrigante se una fra Croazia e Argentina dovesse avere difficoltà nel girone e all'interno della rosa della nazionale africana sono due i giocatori interessantissimi come scommesse: il primo è il giovane talento dell'Arsenal Iwobi, il secondo è Victor Moses. Il giocatore del Chelsea è stato il miglior marcatore in fase di qualificazione con 3 reti in una nazionale che ha mandato moltissime persone in gol e questo è avvenuto in un lasso temporale in cui nel club Moses si è più dedicato a compiti difensivi che offensivi: liberato dalla fase difensiva Moses potrebbe dedicarsi maggiormente alla ricerca di gol e assist e potrebbe regalare qualche soddisfazione inattesa. Se poi vi intrigano i nomi meno noti al pubblico un occhio lo potrebbe rubare Oghenekaro Etebo: centrocampista offensivo classe 1995 con 14 presenze nel Las Palmas in questa stagione e che potrebbe ricoprire il ruolo di spariglia carte se e quando le gare saranno bloccate con il suo atletismo sia in fase di attacco, ma anche in fase di ripiegamento difensivo.

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