Ufficializzato Brahim Diaz (foto) e confermato Ibrahimovic, il Milan continua il restyling di una squadra che vuole continuare a stupire e a proseguire nel processo di crescita che ha permesso alla squadra di essere la migliore per rendimento del post-lockdown. E non solo, il Milan ha talmente fatto bene in campo da far saltare l'accordo con Rangnick e permettere la conferma di Pioli in panchina. La media scudetto tenuta dalla ripresa del campionato dai rossoneri è uno stimolo, se non a dare la caccia alla prima piazza, almeno a riposizionarsi tra le prime quattro e ritornare in Champions' League, obiettivo dichiarato della prossima stagione.

Tra le grandissime certezze di quel Milan c'era la solidità del tandem in mediana formata da Bennacer e Kessié, che ha ritrovato alchimie e produttività dopo una prima metà di stagione a tratti pessima. Ecco il motivo per cui i rossoneri stanno effettuando un'operazione di rinforzo nel settore, trovando dei giocatori con caratteristiche almeno simili all'algerino e all'ivoriano, che non sono mai stati mostri di continuità nel corso della passata stagione. Lo confermano i numeri, comunque non esaltanti: l'ex Empoli ha giocato 31 partite (1 gol) con media voto di 6,03 e fantamedia di 5,9. 35 le presenze di Kessié (media voto 5,8, fantamedia 6,1) condite da 4 reti realizzate e un assist fornito. Ecco che, per l'assalto alla Champions', servono alternative da grande squadra quale il Milan è, e a Milanello ci sono in arrivo Sandro Tonali dal Brescia e, in ritorno, Tiemoue Bakayoko dal Chelsea, sempre che venga sciolto il nodo ingaggio (filtra ottimismo).

Bakayoko in maglia Milan (Getty)
Bakayoko in maglia Milan (Getty)

Per il franco-ivoriano (20 presenze, 1 gol e 2 assist in prestito al Monaco la scorsa stagione) sarebbe un ritorno dopo un anno in rossonero, in cui aveva chiuso in crescendo come Kessiè nella stagione appena conclusa (31 presenze, 1 gol e 1 assist, con 6,02 di media voto e 6,05 di fantamedia al termine della stagione 18/19). L'arrivo del classe 2000 dal Brescia sarà un investimento importante per il futuro con 35 milioni (più 3 di bonus) che saranno messi a bilancio per assicurarsi un centrocampista completo, autore a Brescia di un ottimo primo anno di A (35 presenze, 1 gol, 7 assist, media voto di 6,02 e fantamedia di 6,2). Nella mente di Pioli Tonali sarà l'alter ego di Bennacer e Bakayoko di Kessié, viste le caratteristiche simili. Tecnico e impostatore il primo profilo; granitico e interditore il secondo. A livello di medie voto si lascia preferire Tonali, mentre dal punto di vista dei bonus Kessié fa più gola di altri, visto che ogni tanto si presenta anche dal dischetto (impresa non semplice con Ibra nei paraggi).

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Vien da sé che, con questi interpreti, le coppie possibili sarebbero svariate, anche se le principali potrebbero essere: Bennacer-Kessiè, Bennacer-Bakayoko, Tonali-Kessié e Tonali-Bakayoko, salvo esigenze diverse. Per ora l'Indice di Appetibilità di Kessiè e Bennacer, consultabile sulla Guida per l'Asta perfetta, è attualmente al 75 e al 65. Numeri che potrebbero scendere con l'arrivo di Tonali e Bakayoko. In ottica di eventuale quartetto, in sede d'asta resterebbe un buonissimo affare Franck Kessié, garanzia della Serie A ormai, mentre il giovane Tonali potrebbe insidiare concretamente il posto di Bennacer, anche per via dell'investimento che il Milan si appresta a fare. Senza dimenticare la bravura del 2000 sui calci piazzati, sebbene anche qui non sia semplice con Calhanoglu nei paraggi.