Il quarto turno di Tim Cup ha subito regalato una grandissima sorpresa. Il Pordenone, squadra di Serie C - Girone B, è andata a Cagliari e alla Sardegna Arena ha fatto fuori i sardi vincendo 1-2. Un sogno realizzato, che l'allenatore Colucci ha simpaticamente commentato così: "I miei ragazzi conoscevano il Cagliari meglio di me grazie al fantacalcio". L'Inter è avvisata. Siamo andati a farci raccontare da vicino la Lega dello spogliatoio del Pordenone, partendo dal campione in carica, il centrocampista, sardo tra l'altro, Salvatore Burrai: "E' stata una giornata emozionante; abbiamo raggiunto un traguardo collettivo impensabile. E' stata un'emozione bellissima, in particolare per me che sono sardo. Ora per l'Inter sarà un'attesa pazzesca, ma dobbiamo anche pensare al campionato. San Siro e l'Inter sono un regalo per noi e ce lo vogliamo godere fino in fondo".

Gli fa eco Gianvito Misuraca: "E' stata un'emozione fortissima, inaspettata. Siamo tutti felicissimi. Avremmo voluto giocare contro l'Inter già il giorno dopo Cagliari per quanto eravamo carichi, ma dobbiamo aspettare per vivere il nostro sogno"

Tornando al fantacalcio, capiamo come sia ormai parte integrante della stagione neroverde. Ce lo racconta proprio Salvatore "Sasà" Burrai: "Il nostro presidente di Lega è Misuraca, che ci sa fare e lo ha sempre fatto con Fantagazzetta. Ci divertiamo molto insieme. L'anno scorso ho vinto io alla mia prima partecipazione, in volata proprio su Misuraca, che è primo per ora anche quest'anno. Io sono quarto; ho perso l'effetto sorpresa. Giochiamo con il metodo Formula 1 perché siamo 7 (Burrai, Berrettoni, Sainz-Maza, Formiconi, Stefani, Misuraca e Pietribiasi, attualmente al Campodarsego). Mantengo per ora il record di punti stagionale con 95,5. E' una modalità bella ma preferivo a scontri diretti. Purtroppo nessuno si è voluto aggregare per farlo a 8.".

Chi possiedi del Cagliari?

"Ho preso Barella e Joao Pedro, centrocampisti di qualità. Avevo preso anche Cossu, ma ho dovuto sacrificarlo subito perchè opto per un modulo senza trequartisti".

Quale?

"Gioco sempre con il 3-4-3. Dietro ho speso tanto per Bonucci. Mi dispiace, ma a gennaio lo cedo. In mediana intoccabile Barella, oltre a Nainggolan. Davanti mi baso su Mertens e Mandzukic, poi alterno Borriello, Kalinic. Avevo puntato molto come scommessa su Tumminello, ma purtroppo si è infortunato. Volevo Icardi a tutti i costi, ma me lo ha soffiato Pietribiasi all'ultimo secondo. Avessi avuto i crediti...".

Che ne pensi della frase di Colucci?

"Conosciamo la serie A bene anche perché la seguiamo da vicino. Il fantacalcio ci dà una marcia in più. Al mister piace molto questa nostra Lega, la commenta sempre. Poi quando uno perde rosica, e lui è sempre pronto a prenderlo in giro e a fare le sue battute per farlo rosicare di più (ride)".

Il fantacalcio quindi unisce il gruppo?
"Assolutamente. A ogni ripresa degli allenamenti si parla sempre di quello in spogliatoio. Gli altri che non partecipano ci chiedono sempre aggiornamenti".

Chi ti troverai da avversario contro a Milano?

"Dell'Inter ho Vecino e Joao Mario".

Qualche aneddoto?

"L'anno scorso ho sorpassato Misuraca in volata con un gol di Bahebeck del Pescara. E' stata una vittoria pazzesca e nello spogliatoio all'ufficializzazione della mia vittoria finale c'è stata una baraonda. Poi c'è il capitano, Stefani, che studia sempre molto. E' attento; giudica le formazioni che fanno gli altri. E' sempre nell'app Fantagazzetta che studia le formazioni e vede sempre tanti video".

Abbiamo chiesto poi al Presidente di Lega, Gianvito Misuraca, come si svolge l'asta: "Ci ritroviamo dopo un allenamento nello spogliatoio accanto al nostro e inizia l'asta. Partiamo solo noi partecipanti, poi pian piano arrivano sempre tanti spettatori. Siamo abbastanza corretti. Ognuno ha la sua strategia. C'è rispetto per il capitano e per Berrettoni, anche se poi se c'è da fregare un giocatore lo facciamo senza problemi (ride). Se ci sono tirchi? No, anzi abbiamo tutti le mani bucate".

Quindi Burrai ti ha scippato il primo posto in volata?

"Ho rosicato tantissimo. Sono stato primo con distacco per tutto l'anno. Poi hanno proposto una rivisitazione dei calendari per riaprire il tutto. Una situazione particolare. Non avrei dovuto accettare, ma l'ho fatto e l'ho pagato caro. Mi ha battuto all'ultima giornata con gol improbabili. Non ci posso pensare".

E' stato fortunato quindi?

"Anche. Ricordo che ha fatto il record di punti mentre facevamo merenda prima di una gara. E' stato pazzesco. Ha iniziato male, poi gli hanno segnato 7 gol di seguito, e se ne bullava a ogni singola rete. Però ha portato bene perché poi abbiamo vinto la partita di campionato".

Peccato non aver trovato l'ottavo...

"Molti ragazzi hanno visto che diventa come un lavoro (il fantacalcio è una cosa seria) e non se la sono sentita. Preferiscono osservarlo da fuori. Ogni lunedì o martedì quasi non si parla di altro in spogliatoio, per non parlare delle prese in giro quotidiane nel nostro gruppo Whatsapp".

Chi hai dell'Inter?

"Solo Candreva. Io punto forte sui miei Dybala e Higuain. Il tridente l'ho completato con Inglese, preso perché non avevo alternative. Ho avuto una bella botta di c..., che non guasta mai".

In sequenza: il più scarso, talent scout, il più distratto.

"Scarsi quest'anno sono due, che tra sfortuna e altro non vanno proprio: Berrettoni e Formiconi. Ora che l'ho detto pubblicamente, vedrai come risalgono. Talent scout prova a farlo Burrai con i giocatori sconosciuti. C'è chi prova a puntare sui giovani, ma ne becca pochi. Il distratto è Sainz-Maza, che fa finta di non capire, essendo spagnolo, ma noi glielo diciamo sempre, che è più di Foggia che di Santander".

E, infine, il più forte? Te?

"No, dai. Diciamo Pietribiasi. Anche Stefani è molto forte, ma non nascondo che il favorito è Burrai".

Mettere le mani avanti. Chi non lo fa? Anche i professionisti usano la tattica del pianto quindi?

"Quella funziona sempre (ride)".