I toscani di Zanetti travolgono una Juventus palesemente scollegata, demoralizzata e poco organizzata. Doppietta di Caputo (il primo su rigore), rete in mischia di Luperto, firma finale di Piccoli (in mezzo il guizzo di Chiesa). Un 4-1 che spegne praticamente tutte le speranze bianconere di qualificazione alla prossima Champions League, considerando i 10 punti di penalizzazione in classifica ricevuti proprio oggi.

Empoli-Juventus 4-1, cronaca del primo tempo

Zanetti schiera come sempre Cambiaghi e Caputo davanti, mentre Allegri rilancia l'inedita coppia Milik-Vlahovic, tenendo fuori inizialmente sia Chiesa che Di Maria. I bianconeri iniziano forte: prima uno spunto di Gatti a destra, non sfruttato a dovere da Vlahovic e Milik, poi una percussione di Kostic, con annesso diagonale ben respinto da Vicario. La Juventus insiste e al 14' va ancora vicina al gol: corner di Miretti, stacco di Milik, traversa piena e poi fallo di Bremer su Vicario che rende irregolare il tap-in di Gatti. Il grande avvio dei piemontesi viene stravolto al 17': corner, respinta, fallo al limite di Milik su Cambiaghi e rigore trasformato da Caputo al 18'. Il ceffone stordisce la Juventus, che quattro minuti più tardi crolla: altro corner, Gatti e Vlahovic in ritardo sul rimpallo, palla che arriva a Luperto che col mancino batte Szczesny. 2-0 e bianconeri in ginocchio a metà primo tempo. La Juve prova a scuotersi poco dopo la mezz'ora, con un sinistro dai 25 metri di Rabiot, che termina di poco alto. L'Empoli controlla e non affonda, la Juventus ci prova con Kostic e Vlahovic, ma senza impegnare seriamente Vicario. Doppio vantaggio toscano a fine primo tempo.

Empoli-Juventus 4-1, cronaca del secondo tempo

Nella ripresa Allegri inserisce Chiesa e Paredes per Barbieri e Miretti. La prima chance capita sui piedi di Vlahovic, che calcia altissimo da buona posizione. E così al 48' arriva la terza rete empolese: Alex Sandro perde palla in maniera imbarazzante, Akpa-Akpro supera agevolmente Bremer e serve Caputo in mezzo che supera Szczesny con un pallonetto. 3-0 e Juventus nel baratro. I toscani vanno vicini alla quarta rete con Bandinelli e Fazzini, Allegri mette anche Di Maria e Kean per Locatelli e Milik, ma non cambia la sostanza. L'Empoli difende e riparte, la Juventus crossa, va al tiro qualche volta, ma non riesce a creare pericoli clamorosi dalle parti della porta toscana. All'86' arriva una scintilla: cross lungo di Rabiot, palla a Chiesa, che calcia col destro e sorprende Vicario, non perfetto. Nel recupero Piccoli, appena entrato, impegna Szczesny che evita il poker. 4-1 che arriva proprio dopo, per un grave errore di Kean, firmato proprio da Piccoli. La partita va via via spegnendosi, trionfale e storica vittoria dell'Empoli, crolla la squadra di Allegri.