La Serie A emette gli ultimi verdetti. In attesa di capire chi sarà dopo Salernitana e Sassuolo la terza squadra a retrocedere in B tra Empoli, Frosinone e Udinese, il pomeriggio ha regalato altre due ufficialità non da poco.

Roma e Napoli, delusioni finali in Serie A

Partiamo dalla notizia clou: l'Italia avrà cinque squadre e non sei nella prossima Champions League. Col 3-0 rifilato al Torino, infatti, l'Atalanta arriverà almeno quarta (e addirittura terza, se batte la Fiorentina nel recupero in programma il prossimo 2 giugno) e non quinta, che era la condizione necessaria - insieme con la conquista dell'Europa League - per far scalare verso l'alto e dunque verso la massima competizione continentale anche la sesta classificata, appunto. Che sarà la Roma, costretta dunque ad 'accontentarsi' dell'Europa League al pari della Lazio.

Altro verdetto: dopo 15 stagioni il Napoli non giocherà in Europa. Con la sconfitta del Torino a Bergamo, agli azzurri sarebbe servito battere il già salvo Lecce al Maradona e invece è arrivato uno scialbo e deludente 0-0 che porta gli azzurri a chiudere al decimo posto: peggior rendimento di sempre per una squadra campione d'Italia in carica. Al contrario, la squadra di Juric arrivata nona può ancora qualificarsi per la Conference League: accadrà solo se la Fiorentina dovesse vincere la finale di mercoledì prossimo con l'Olympiacos. Successo che qualificherebbe i viola alla prossima Europa League, 'sbloccando' lo slot Conference proprio alla nona classificata, ossia il Toro.