Quando torna Immobile?

Già le prime sensazioni sull'infortunio di Ciro Immobile non erano positive. Nuovi esami clinici alla coscia sinistra sono stati fissati per questa mattina: ieri il versamento era ancora troppo esteso per valutare con precisione la gravità del problema. Confermata la lesione muscolare (di secondo grado) con rientro a gennaio del 2023 e salterà Atalanta, Salernitana, Roma, Monza e Juventus.

Come giocherà la Lazio senza Immobile?

In sua assenza, Sarri dovrà per forza di cose cambiare il tridente senza però disporre di un centravanti di ruolo con le caratteristiche di Immobile. In estate è arrivato Cancellieri in quest'ottica, ma finora il tecnico biancoceleste lo ha praticamente sempre schierato da esterno e non come punta centrale. Ora, però, l'esperimento può prendere vita: in Europa League contro il Midtjylland toccherà proprio all'ex Verona. Prima c'è comunque il campionato e la fondamentale trasferta di Bergamo: probabile che sia Felipe Anderson a giocare con l'Atalanta al centro del tridente, con Zaccagni e Pedro ai suoi lati poi lo stesso Cancellieri pronto a subentrare. Da non scartare l'opzione che prevede lo spagnolo ex Barcellona come falso nove, cosa già accaduta l'anno scorso più di una volta, mentre appare improbabile la suggestione Milinkovic-Savic adattato a centravanti.

La certezza è che senza Immobile la media punti della Lazio crolla: dalla stagione 2016/17, il bomber biancoceleste ha siglato 156 gol in 218 partite di Serie A con la Lazio, con 122 vittorie, 50 pareggi e 56 sconfitte. Media punti: 1,86 per gara. Negli ultimi sette campionati, Immobile ha saltato soltanto 20 partite nelle quali sono arrivati 6 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte. Media punti: 0.8. Quest'anno Immobile ha giocato 15 volte titolare su 15: Provedel a parte, è il giocatore più utilizzato della rosa.

Rigorista Lazio, ecco le nuove gerarchie

Senza Immobile, cambia anche il rigorista della Lazio in attesa del ritorno dell'attaccante biancoceleste. Probabile che a contendersi i tiri dal dischetto siano Luis Alberto e Felipe Anderson, con lo spagnolo leggermente avanti nelle preferenze (3 su 4 siglati in Serie A). Dietro di loro c'è comunque Zaccagni che a Verona ne ha segnati 2 su 2.