La rivoluzione per la Serie A è dietro l'angolo. Nell'intervista rilasciata ad "As", l’amministratore delegato Luigi De Siervo ha parlato del percorso europeo delle squadre italiane in questa stagione e svelato una novità importante sul nome del massimo campionato del nostro Paese all’estero.

Sulle tre finali europee

«Non è per caso. Costruire un prodotto così buono porta nuovi investitori. I fondi hanno iniziato a negoziare con l’Italia perché siamo il campionato con più potenziale, visto che per decenni siamo stati i migliori. Dobbiamo migliorare negli stadi, ma la bellezza delle nostre città e la storia che portano è unica. Non è solo un campionato, è un Paese. L’Italia è un sogno per molte persone, al di là del calcio».

Sul nuovo nome della Serie A

«Abbiamo chiuso un accordo da 10 milioni a stagione con il Governo: il nostro campionato fuori dall’Italia si chiamerà “Serie A Made in Italy”. È una crescita costante. Con la direzione aziendale di Michele Ciccarese, i nostri profitti aziendali sono passati dai 30 milioni di tre anni fa ai 70 di oggi».

Sulla Supercoppa italiana

«Abbiamo un accordo importante con l’Arabia Saudita. Durerà quattro stagioni, e con questo format potremo esportare quattro grandi club italiani. I risultati delle competizioni europee di questo corso dimostrano che la Serie A offre ogni anno protagonisti diversi e il vecchio format non rappresentava più la vivacità del calcio».