Reduce dalla vittoria sul campo della Lazio, il Genoa di Alberto Gilardino si appresta ad affrontare la seconda trasferta consecutiva, questa volta contro il Torino di Ivan Juric. Il tecnico rossoblu ha presentato la sfida in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
Torino-Genoa, la conferenza stampa prepartita di Gilardino
"Ci tenevo a ringraziare tutti i giocatori che erano qua la scorsa stagione e che sono andati via. Da Sturaro a Criscito, che è rimasto come allenatore in società, Aramu e Coda e altri. Era giusto un ringraziamento per chi ha vestito la maglia del Genoa la scorsa stagione e lo abbiamo fatto tutti insieme. E' finito il mercato, c'è la volontà di fare domani una partita contro una squadra agguerrita e che sul mercato si è rinforzata. Con gli arrivi di Zapata e Soppy, giocatori che come caratteristiche che sono andati ad ampliare una rosa forte con giocatore di grande spessore, fisici, di gamba e di qualità. E' il terzo anno che Juric può lavorare con una rosa competitiva e con questi acquisti il Toro potrà ambire a posti importanti in classifica.
Mercato? Sinceramente non ne ho più voglia di parlarne. E' finito il mercato. Sono felice per chi è rimasto e chi arriva deve sapere dove si trova, quello che deve fare, la maglia che veste e il contributo che deve dare nel gruppo. Io sono sicuro che i ragazzi lo sanno, sia chi è arrivato da poco e soprattutto chi è rimasto e deve introdurre i nuovi e raccontare cosa significa giocare con questa maglia. La formazione di questo gruppo dipenderà da tante situazioni. I ragazzi si sono allenati e si sono comportati da grandi professionisti, mi seguono e si allenano forte. Questo deve essere un mantra per tutta la stagione per la formazione del gruppo per acquisire principi di squadra.
Il nostro obiettivo è cercare di giocare un campionato difficile dove dobbiamo raggiungere il prima possibile i 40 punti. Sono arrivati Messias, Malinovskyi, Retegui. Ragazzi come Martin o Throsby si sono messi a disposizione della squadra, è arrivato Haps che anche lui ha bisogno di un percorso e un periodo di adattamento. Adesso la mia volontà e la mia priorità è lavorare forte con la squadra e andare dritti come un treno".
Retegui, Puscas, Vogliacco e gli infortunati
"Sono felice per Mateo. E sono felice per il mister Spalletti che penso sia la persona più giusta in questo momento. Mateo se può fare la differenza per il Genoa è merito della squadra e del lavoro che svolge. Noi dobbiamo essere bravi a metterlo nelle condizioni migliori per far esaltare le qualità.
"Tutti hanno responsabilità. Chi ha giocato meno e chi ha giocato più. Puscas, come Ekuban o De Winter, hanno grandissima responsabilità e devono farsi trovare pronti. Ci sarà da lavorare tanto insieme alla squadra e ai ragazzi. Siamo pronti, c'è solo un unico pensiero di lavorare e della quotidianità. Sono situazioni importanti.
"Matturro come Haps sono rientrati in squadra, si stanno allenando con la squadra. Li valuterò poi oggi in allenamento. Vogliacco sta facendo un percorso e sta incrementando i lavori quotidianamente. E li aspettiamo".