E' l'artefice della rinascita bolognese, che ha coinvolto in primis Mattia Destro, assopitosi nella prima parte di stagione e nelle ultime uscite ritornato il bomber che aveva attirato le attenzioni di mezza Italia. Roberto Donadoni sta vivendo un momento particolare, ed al CdS si è espresso anche su potenziali acquisti del suo Bologna. Questo un estratto delle sue parole.
MATTIA DESTRO - "Ovviamente la materia tecnica c’era, sicuramente di qualità. Io penso che bisogna agire anche sulla sfera psicologica delle persone. L’aspetto mentale fa sempre la differenza. Poi, è chiaro, devi sempre sfruttarlo al meglio".
ARRIVA CERCI? - "Il periodo attuale è molto fertile per generare notizie continue in questo senso. A me interessa solo che, nel caso ci sia un effettivo interesse reciproco, si tratti di giocatori di un certo livello".
CALLERI - "Onestamente non è che lo conosca bene, ma ne sento parlare in maniera estremamente positiva. Sicuramente i campioni emergenti rappresentano una prospettiva logica di mercato per una società come il Bologna".
IL RAPPORTO CON BERLUSCONI - "Qualche mese fa ci siamo sentiti per telefono. È stata una bella chiacchierata, abbiamo ricordati i tempi d’oro del nostro Milan. Il presidente mi ricordava quando mi prendeva sottobraccio e parlavamo di quello che sarebbe diventato il Milan. Mi diceva sempre che la gente lo considerava un vero e proprio Re Mida, anche con il Milan, perché tutto quello che toccava diventava oro".