Mauro Icardi è pronto ed ha voluto tranquillizzare i tifosi dell'Inter ed i fantallenatori in un'intervista rilasciata al Cds. L'attaccante nerazzurro sarà uno dei calciatori più pagati nella aste, queste le sue dichiarazioni: "Sto bene. Sto completando il recupero dall’infortunio accusato nel finale della scorsa stagione. Avevo questa cicatrice all’estensore della coscia e ho rischiato un po’ per giocare con la nazionale, a giugno ho lavorato più forte di quello che dovevo, ma la gamba non era guarita bene e quando sono rientrato dalle vacanze mi mancavano un po’ di elasticità e di tono muscolare. D’accordo con lo staff medico dell’Inter abbiamo deciso di lavorare per elasticizzare il muscolo. Rientrare subito in gruppo sarebbe stato rischioso. Mercoledì alla Pinetina sarò con la squadra a pieno regime. Non c’è nessun allarme. Sarò pronto per l’inizio del campionato". 

SPALLETTI - "Non lo conoscevo tantissimo. Ho visto che lui con la Roma giocava molto bene e in più Ansaldi, che lo aveva avuto allo Zenit, me ne aveva parlato in maniera entusiasta. Gli piace il bel calcio e ha le idee chiare su come metterlo in pratica. Ha cambiato l’aria negativa che circondava la squadra.Di atteggiamenti che non mi sono piaciuti ce ne sono stati diversi, soprattutto durante la settimana. Spalletti lo ha capito subito e stiamo cercando di migliorare in tutti gli aspetti. Fondamentale è essere più positivi, avere un’altra mentalità. Un tecnico così ci serviva. Appena arrivato Pioli era riuscito a trasmettere valori positivi alla squadra, lo avevamo seguito e avevamo vinto 9 partite su 10, ma poi c’è stato un calo improvviso di testa ed è finita come sapete. Spalletti è un martello e stiamo cambiando gli atteggiamenti. Con lui le distrazioni sono vietate".

GLI OBIETTIVI - "Andare in Champions. L’Inter la deve giocare per la sua storia, non si può continuare a star fuori.Non mi piace fare promesse. Unica cosa che posso dire è che cercherò e cercheremo tutti di fare meglio dello scorso anno. Vogliamo la Champions".