Contro il Milan, nella sconfitta di ieri pomeriggio a San Siro, ci si è messo anche un pizzico di sfortuna, con il palo a dire di no a Vlahovic nel primo tempo e un prodigioso Donnarumma a farlo su Ribery nel secondo: ma da Iachini a Prandelli la Fiorentina continua a fare troppo poco in zona gol, e nel tabellino marcatori il silenzio inizia a diventare inquietante, mentre la classifica preoccupa sempre di più.

Fiorentina, il gol manca da una vita

L'inizio di gara contro il Milan per i viola non è stato malvagio, ma come sempre contano i risultati, che passano per i gol, e anche a San Siro la Fiorentina è rimasta completamente a secco. Sono più di 400 i minuti senza gol per Ribery e compagni: un'enormità anche per una squadra che deve puntare alla salvezza, figurarsi per una partita con ben altre ambizioni. E non ha aiutato il rientro del francese, così come quello di Callejon. La Fiorentina senza gol è sempre più un caso.

Vlahovic, Cutrone, Kouamé: troppo poco

Troppo poco incisivo Vlahovic, ancora a caccia di continuità Kouamé, e un costante impiego part time, solo per scampoli di partita da subentrato per Patrick Cutrone, il cui riscatto passa dalle partite da titolare che giocherà, e che ad oggi è lontanissimo: torna d'attualità in questo contesto l'interesse per Piatek, ma la trattativa non ha preso quota in estate, e probabilmente la storia con il polacco dell'Hertha Berlino (che pure non sta facendo benissimo in Germania) sarebbe stata diversa. Ma almeno fino a gennaio a Prandelli toccherà far sbloccare una delle sue punte.

Fiorentina, attacco magrissimo

Due gol in tre: uno per Vlahovic, uno per Kouamé, nessuno per Cutrone. Sono questi i numeri desolanti del reparto punte della Fiorentina. Ci sono i quattro gol, da vero numero 10, di Castrovilli, ma non possono bastare: la Fiorentina ha disperato bisogno dei suoi attaccanti, e la classifica inizia a far paura. Per Prandelli la necessità di scegliere il suo alfiere e puntarci con decisione: i viola non possono più aspettare.

Patrick Cutrone (Getty Images)
Patrick Cutrone (Getty Images)