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Aria di rivoluzione alla Juventus: dopo il caos Superlega e le relative ricadute e i risultati deficitari che dopo 9 anni mettono a rischio la presenza dei bianconeri nella prossima Champions League, John Elkann ha voluto far sentire la voce del padrone, presenziando ieri all'allenamento della squadra di Pirlo assieme ad Andrea Agnelli. Un incontro che è stato l'occasione per parlare anche del futuro dei bianconeri, spiega la Gazzetta dello Sport.

Juventus, pronta la rivoluzione

Potrebbe cambiare tutto tra scrivanie e panchina. A cominciare da un avvicendamento alla presidenza, dove è Alessandro Nasi, manager e cugino di Elkann e Agnelli e compagno di Alena Seredova, il nome caldo per la successione ad Andrea Agnelli. E mentre prende quota la clamorosa ipotesi di Giuntoli come direttore sportivo in arrivo dal Napoli, nel ruolo di allenatore torna prepotente l'ipotesi Allegri, da plenipotenziario.

Juventus, Allegri alla Ferguson

L'idea più credibile è quella di un ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina ma con un ruolo manageriale alla Alex Ferguson: quello che appare in ogni caso probabile è il cambio di rotta, dopo la scommessa Pirlo, accantonata dopo una sola stagione. Usato sicuro, che a Torino fa rima con Max Allegri.

John Elkann e Andrea Agnelli (Getty Images)
John Elkann e Andrea Agnelli (Getty Images)