Intervenuto in video-chiamata a Inter TV, il capitano dell'Inter, Samir Handanovic, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento attuale. L'estremo difensore dei nerazzurri ha parlato del Coronavirus in generale ma anche della sua esperienza all'ombra di San Siro e dell'infortunio che gli ha costretto a saltare le ultime settimane di campionato.

Inter, queste le parole di Handanovic

"Coronavirus? All'inizio credevamo fosse una cosa meno grave rispetto a ora, l'abbiamo presa sotto gamba. Adesso siamo tutti consapevoli di quanto sta succedendo, c'è un po' di preoccupazione. E' difficile restare concentrati, ci si allena da casa facendo quel che si può e guardando qualche video. Tutti devono avere responsabilità.

Come ci si comporta? Difficile, a casa si fa il possibile, si rivedono vecchie immagini. In Tv guardare le partite del passato ci aiuta. Qualcosa che mi interessava particolarmente sono andata a rivederla. Faccio quello che posso con i lavori di forza e trasformazione. C’è meno palla, ma qualcosa si può inventare sempre".

Sull'essere capitano dell'Inter

"Essere capitano dell'Inter e indossare la fascia è un privilegio, resta motivo di orgoglio anche con il passare del tempo. Ai miei compagni dico di tenere duro, sfruttando i momenti in famiglia e godendosi altre cose. Quando sarà il momento torneremo a battagliare!".

Sull'infortunio

"Adesso sto bene, son passati due mesi ed è una cosa dimenticata ormai".

Sull'arrivo all'Inter

“Un sogno, giocavo nell’Udinese e tutti a quel punto ambiscono a livelli superiori. L’Inter è un top club mondiale e in quel momento fu una grande gioia personale”.

Il momento più bello all'Inter

“La parata su punizione di Calhanoglu nel derby. Poi Lazio-Inter la ricordo con ancora più piacere. Ora è il momento di alzare trofei”.

Sul rapporto con Padelli e Berni?

“Molto bello, non solo in quanto colleghi tra i pali. Anche fuori ci troviamo spesso molto d’accordo, anche solo guardandoci negli occhi. Siamo insieme ormai da quattro anni ed è normale”.

Handanovic (Getty Images)