Sconsolato Filippo Inzaghi dopo il 4-0 inflitto dall'Inter a San Siro: a DAZN l'allenatore del Benevento nel postpartita non può che commentare una gara fuori portata per i sanniti, compromessa già dopo 6 minuti.

“Una partita complicata che si è messa subito male. Il gol dell’1-1 probabilmente non avrebbe cambiato niente ma perlomeno ci avrebbe dato coraggio almeno dal punto di vista mentale. L’arbitro mi ha detto che forse si è sbagliato e doveva ammonire, ma al di là dell’episodio, ci siamo messi in difficoltà da soli". 

Filippo Inzaghi: "Inter squadra stroardinaria"

"L’Inter è una squadra straordinaria, poi sul 3-0 la squadra ha mollato e questo è stato un piccolo dispiacere. Chiaramente giocare con questa squadra è difficilissimo. Non ho parlato con i ragazzi, avrei voluto perderla in un altro modo ma questa partita è iniziata in salita ed è continuata fra le difficoltà. Il 2-0 ci ha tagliato le gambe, non sono queste le partite che ci devono portare punti ma speravo comunque in una partita diversa”.

"La salvezza lo scudetto del Benevento"

“Speravo di fare punti anche se era difficile. Adesso dobbiamo immediatamente pensare al nostro campionato. Se qualcuno pensava che fossimo già salvi tornerà sulla terra. Ci aspetta una sfida importantissima con la Sampdoria. La lotta per non retrocedere sarà durissima, abbiamo squadre dietro di noi che non hanno nulla a che fare con la lotta per la permanenza. Adesso tocca a noi rimboccarci le maniche. Il nostro scudetto è la salvezza in Serie A, serviranno tante partite perfette per fare risultato anche contro avversari che sulla carta non sono alla nostra portata”. 

Inter-Benevento, Inzaghi sulla scelta tattica

“Non credo molto al modulo ma mi adatto alle caratteristiche dei giocatori. Abbiamo provato il 4-2-3-1 per contingenze ma quando recupererò Insigne e Sau non ha senso restare ancorati a un sistema di gioco. Probabilmente torneremo alle tre punte”.

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)