Non una stagione particolarmente felice per Kevin-Prince Boateng. Dopo 6 mesi giocati a ottimi livelli lo scorso anno con la maglia del Sassuolo, l'ex Milan sta ora trovando difficoltà ad imporsi nella Fiorentina. Un rilancio che potrebbe avvenire grazie al nuovo ruolo in cui potrebbe impiegarlo mister Iachini. Nell'attesa di tornare protagonista, Boateng si è sfogato ai microfoni della Bild: "Il calcio è solo un business e noi siamo solo numeri. Se non giochi bene, vieni sostituito, non c'è più fedeltà e questo è triste. Bisognerebbe fare un sondaggio tra i calciatori: quanti di loro sono contenti quando vanno ad allenarsi? E quanti si divertono? Per noi professionisti il calcio è un lavoro. Siamo ben pagati, ma questo aumenta la pressione. Per quanto mi riguarda ci sono momenti nei quali mi diverto, altri meno. Prima non era così mi divertivo sempre".

Boateng, la stoccata ai giovani

Il Boa ha continuato: "Alcuni giovani a 19 anni già guidano la loro Mercedes, non fanno molto per migliorarsi, nessun allenamento extra. Giocano alla Playstation, poi guardano i social e sono gli ultimi ad arrivare agli allenamenti. Il calcio è cambiato così come sono cambiate le persone che ci sono dentro".