Quattro gol consecutivi post-lockdown, l'ultimo il 4 luglio 2020 nel derby, poi l'assenza contro il Milan per squalifica, da lì in avanti Paulo Dybala, attaccante della Juventus, ha totalmente perso confidenza con la porta avversaria: 0 gol nella volata finale dello scorso campionato, concluso addirittura con un infortunio, 0 gol in questo avvio di stagione. In totale sono dieci le presenze dell'attaccante argentino senza gol, un lusso che la Vecchia Signora non può permettersi.

Crisi Dybala, cinque mesi senza gol in Serie A

Si spiega anche così la difficoltà della Juventus in quest'avvio di nuova era targata Andrea Pirlo, si ribadisce che Dybala non va in gol da inizio luglio 2020: non stanno mancando le reti degli attaccanti, con Morata in gol anche ieri sera e Ronaldo sempre più decisivo in bianconero, ma l'assenza di imprevedibilità e fantasia nella metà campo avversaria è un fattore troppo evidente per non rendersene conto. In mezzo a tutta questa situazione c'è anche una trattativa per il rinnovo da portare avanti: ad oggi è chiaro che Dybala non può pretendere chissà cosa, non risultare decisivo in nessuna occasione è inaccettabile a prescindere dagli equivoci tattici figli del cambio gestionale.

Paulo Dybala (getty)
Paulo Dybala (getty)

Dal Torino al Torino? La prossima sfida di Dybala

Atalanta, Sassuolo, Lazio, Udinese e Sampdoria nello scorso campionato, Verona, Spezia, di nuovo Lazio, Cagliari e Benevento quest'anno, è questa la lunga lista nera di Paulo Dybala. La media voto racconta tutto: 5.6, nessun bonus, nessun malus, un anonimato che rischia di risultare indigesto anche ai fantallenatori che ad inizio stagione hanno puntato sull'ex Palermo. L'ultimo +3 è arrivato col Torino, proprio la prossima avversaria della Juventus in campionato: romperà il digiuno e saprà invertire la marcia, o la maledizione continuerà imperterrita? Dal campo, come sempre, l'unica sentenza, basta attendere.