I numeri, si sa, di rado mentono. E se c'è una scienza (spesso, ma non sempre) statistico-matematica esatta, applicata al calcio, quella è proprio il fanta. I numeri, nel gioco, corrispondono alle valutazioni ed ai bonus: e se le prime possono anche essere vagamente sindacabili, le seconde sono anche più che burocratiche.

Nelle stesse ore in cui Mihajlovic si interroga su come registrare la difesa e far tornare de Jong ai livelli di qualche settimana fa, il Milan si pone una domanda: Balotelli, è oggettivo, è tornato; ma a farne le spese saranno mica stati Luiz Adriano e Bacca?

 

Questi ultimi, fino a prima del suo esordio dal 1' contro l'Udinese, si trovavano alla perfezione. Vero, l'attacco sembrava ancora un po' sterile e soprattutto il brasiliano - che per inciso sinora ha segnato solo un gol, in Serie A - stentava a concretizzare, ma la manovra, per quanto confusionaria a centrocampo, appariva fluida e armonica in avanti, dove nessuno ha mai azzardato remore in merito ad un'accoppiata che si cercava e trovava alla meraviglia. Poi, nel derby e contro il Palermo, sempre a San Siro, Balotelli era subentrato (una volta all'ex Shaktar, l'altra all'ex Siviglia) con successo, scuotendo sé e la squadra. Da lì in poi il tecnico, suo grande estimatore, l'ha schierato dal 1', contro l'Udinese e il Genoa. Al suo fianco, prima Bacca e poi Luiz Adriano: risultato, voto 5 per Bacca alla quinta giornata, e 5.5 (-0.5) per Adriano alla sesta.

Balo, invece, dalla sua, non è mai andato male: 7 con gol e ammonizione contro i friulani, sufficienza a Marassi. 

 

E' allora evidentemente l'intesa da affinare alla base della "discordia tattica" e dello scarso rendimento del partner di Supermario, che probabilmente cerca meno il compagno rispetto agli altri, personalizzando ed accentrando su di sé la manovra e di rimando "oscurando" le prestazioni altrui. Contro il Napoli a San Siro turnazione standard vorrebbe che fosse proprio lui ad accomodarsi in panchina, dopo due gare da titolare fisso, ma è vero anche che in questa fase è necessario anche capire, da parte di Mihajlovic, se la suddetta intesa sia davvero affinabile (ed affidaBile) o meno: ecco perché domenica sera potrebbe toccare nuovamente a Bacca e Balotelli, con Luiz Adriano pronto a subentrare. Sempre a meno che, come paventato da più parti, non si inizi finalmente a testare l'auspicato tridente, nel quale l'ex Liverpool potrebbe continuare a mostrare le sua doti "in assolo" e i suoi due compagni di reparto giocare in combinata per offrire il medesimo rendimento delle primissime giornate.

 

Ce la farà, però, un centrocampo nel quale due giocatori dalla vocazione prettamente offensiva come Bertolacci e Bonaventura sembrano inamovibili a reggere il peso di un attacco così ben fornito? Probabilmente no. Ecco perché il gioco delle coppie, dalle parti di Milanello, continuerà ancora e ancora. Finché non si capirà quale possa essere il miglior "matrimonio". 

 

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