La Lazio domani affronterà l'Inter nel 32° turno di Serie A. Alla vigilia dell'incontro, come di consueto, Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore biancoceleste:
Lazio: la conferenza di Sarri
“Siamo nella fase risolutiva della stagione, gli insegnamenti servono poco. Una battuta d’arresto è pesante. Con il Torino non eravamo al meglio fisicamente, l’ho detto subito, ma anche mentalmente. Se questo è un normale piccolo down dopo un buon periodo reagiremo subito, se invece il calo è dovuto al fatto che pensavamo di aver raggiungo già l’obiettivo è un problema. Domani affrontiamo una squadra che nelle partite singole è straordinaria. Dobbiamo dimenticarci l’andata, che abbiamo vinto ma abbiamo anche sofferto. Dobbiamo giocare come collettivo e non come singoli”.
Sarri su Immobile
“Dal punto di vista mentale è tranquillo, fisicamente è in crescita. Non ha grandi dolori durante l’allenamento. È un giocatore su cui puntiamo molto”.
Sarri su Casale
"Sta bene, ha avuto un problema gastrointestinale per 3-4 giorni di fila, era un po' debilitato, per questo ha fatto uno spezzone. Ma ora si è allenato per una settimana".
Le parole di Sarri sul momento della Lazio
“Bisogna dare tutto in tutte le partite, chi salta salta, chi scoppia scoppia. Poi ci sono delle cose su cui non sarò mai d’accordo. In Italia le previsioni sono che piove, ma potevano esserci anche 33 gradi, come cazzo si fa a giocare a 12.30? Ci sono tutti i presupposti per non fare un bello spettacolo, poi ci si arrabbia perché si incassa di meno rispetto ad altri campionati. Se non si fa un tavolo con il governo per rifare gli stadi siamo morti. Il calcio italiano può tornare a livelli buoni, ma la sensazione è che ci facciano affondare ancora”.