L'assemblea generale delle Leghe europee di calcio si è riunita a Istanbul per parlare, tra le altre cose, della riforma della Champions League. L'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha espresso la sua posizione: il dirigente è contro l'aumento indiscriminato delle partite, che andrebbe a favorire i top club, inoltre non è d'accordo con l'idea di assegnare alcuni posti in base al ranking, in quanto ritiene che debba prevalere il merito. Di seguito le parole di De Siervo.

Le parole di De Siervo

Le parole di De Siervo: "Riguardo all'ultima riforma del calendario della Champions League, che potrebbe essere votata il 9-10 maggio, riteniamo necessario che le partite della fase a gironi siano al massimo otto. Un eventuale aumento delle partite comporterebbe un incremento di altre 100 gare e di fatto raddoppierebbe (da 125 a 225) di partite disputate, danneggiando ulteriormente le competizioni nazionali e la stragrande maggioranza delle squadre in Europa, a beneficio dei soli top club".

De Siervo: "Posti in Champions, prevalga il merito" (Getty Images)
De Siervo: "Posti in Champions, prevalga il merito" (Getty Images)

Sui posti in Champions

Sui posti in Champions: "Dovranno essere assegnati esclusivamente tramite la qualificazione diretta dai campionati nazionali. I meriti sportivi devono essere l'unico criterio di accesso alle competizioni per club. Siamo, infatti, contrari all'introduzione del cosiddetto sistema European performance spot coefficient, che rappresenterebbe una seconda opportunità ingiustificata per alcune squadre che hanno mancato la qualificazione diretta attraverso la prestazione nel loro campionato nazionale".