Rammaricato per la sconfitta ma non per la prestazione, José Mourinho ha parlato ai microfoni di DAZN al termine di Napoli-Roma. L'allenatore portoghese ha elogiato la prestazione della squadra, lodando anche gli avversari per il loro cammino in campionato; di seguito le parole di Mourinho dopo Napoli-Roma.

Le parole di Mourinho dopo Napoli-Roma

Le parole di Mourinho dopo Napoli-Roma: "Dieci minuti dopo il gol di Osimhen c'è stato un periodo in cui si è sentita l'ingiustizia dell'1-0. Noi abbiamo giocato bene, pressando altissimo, difendendo molto bene. Questa è una di quelle partite perse, ma da cui esci con maggiore fiducia. Siamo sicuramente la squadra che ha fatto soffrire il Napoli di più, che ha fatto paura a tutti loro, in uno stadio con un ambiente tremendo ma che sembrava vuoto. I nostri tre cambi a fine partita sono tre bambini che l'anno scorso giocavano a Trigoria, ora invece vengono qui e giocano così: questo mi fa un piacere tremendo. A volte il calcio è ingiusto e la squadra che merita di più perde. Oggi meritavamo di vincere la partita. Dispiace per il risultato, ma ai ragazzi ho detto che va bene la faccia triste, perché abbiamo perso, ma con l'anima piena".

Mourinho: "La stella dei campioni illumina il Napoli" (Getty Images)
Mourinho: "La stella dei campioni illumina il Napoli" (Getty Images)

Su Spalletti

Su Spalletti: "All'inizio l'ho ringraziato per il regalo di compleanno che mi ha fatto e che non ho ancora avuto la possibilità di vederlo. Il regalo di un collega fa sempre piacere. Dopo la partita nessuna parola, ma un abbraccio. Al di là di una squadra molto brava, il Napoli ha la stella dei campioni: a volte la stella s'illumina per te, io lo so perché ho vinto 8 campionati, e quest'anno la stella illumina loro".

Sulle condizioni dei giocatori

Sulle condizioni dei giocatori: "È stato due settimane senza allenarsi con la squadra. Si è allenato soltanto ieri e l'allenamento del sabato non serve per prendere intensità. Non era al top della condizione, gli mancava un po' di intensità. La nostra squadra con una partita alla settimana può essere molto forte. Il problema è cercare di giocare così 2-3 volte a settimana, è più difficile. Avevamo pensato che il Napoli quando ha la palla nel centrocampo avversario ha grossa qualità, abbiamo accettato il rischio e Matic ha fatto molto bene. Mancini ha giocato praticamente da terzino destro su Kvaratskhelia, hanno fatto bene anche Ibanez di là e Smalling su Osimhen, che è un giocatore top. Ma se va in Inghilterra e gioca così lo ammazzano, qua in Italia accettano questo atteggiamento. Bove, Volpato e Tahirovic in campo è una cosa che fa ridere perché io l'ho visti l'anno scorso a Trigoria con la Primavera".

Su Abraham

Su Abraham: "Non lo so se è un infortunio o stanchezza. Lui e Matic sono dei dubbi. Non ho avuto il tempo di capire, è stata una partita molto dispendiosa per tutti. Però voglio gente così, che vuole giocare nella Roma, che è disponibile sempre. Quando non stai bene nella famiglia devi andar via, devi trovare una soluzione. In famiglia deve rimanerci chi ci vuole restare".