Paolo Cannavaro saluta la Serie A ed il Sassuolo, il suo futuro parla cinese.
Il difensore oggi in conferenza stampa ha dichiarato: "Volevo lasciare un segno sul campo, ma anche fuori. La mia ambizione era troppo forte, per questo ringrazio il presidente Squinzi oltre che il ds Carnevali, perché mi sta dando un'opportunità che a metà stagione non è semplice concedere. Qui c'è il fattore umano, in altri club non c'è. Quello che senti qui al Sassuolo, il calore dei dirigenti, dello staff... è un'alchimia fantastica.
La società è il Guangzhou, la città sarà una novità, sono stato in Cina due volte, ma solo per tournée estive. Mi sono preparato nell'ultimo periodo. Anno nuovo vita nuova, per me, non ho potuto preparare granché. Sapere di smettere, ma fare qualcosa che mi tiene impegnato è un privilegio.
Mio fratello Fabio lo ho vissuto poco, la vita ci ha diviso da giovanissimi. Ritornare insieme non accadeva da tantissimi anni. Non vedo l'ora di iniziare.
Assisterò Fabio a 360° come collaboratore tecnico. Poi posso allenare le riserve, quelli che giocano un po' meno durante il campionato, sarà una full immersion per il sottoscritto.
Sarà difficile imparare il cinese, ci accontenteremo dell'inglese.
Il momento più bello al Sassuolo rimane la salvezza, quando sono arrivato. Pensare di salvarsi con una giornata di anticipo non era assolutamente semplice. Quello meno bello è stata l'eliminazione dall'Europa League.
Scudetto? Ho una sola speranza, sapete quale è".