Fra i protagonisti dello scudetto del Milan conquistato nello scorso weekend spicca sicuramente la figura di Olivier Giroud: l'attaccante francese ha rilasciato oggi un'intervista a Europe1 Sport durante la quale ha affrontato diversi interessanti argomenti. Di seguito i passaggi di maggior rilievo.

Giroud sulla storia del Milan

"Sono felice perché il Milan l'aspettava da undici anni, è motivo di orgoglio aver contribuito alla costruzione di questo scudetto, stiamo entrando nella storia del Milan. E' bello essere associati a tutti questi grandi giocatori".

Giroud sull'obiettivo iniziale del Milan

"Non tutto era scritto quando siamo arrivati ​​con Maignan quest'anno. L'obiettivo era qualificarsi per la Champions League, per tornare in cima alla classifica. L'obiettivo, inizialmente, non era vincere lo scudetto. Abbiamo preso coscienza delle nostre qualità e soprattutto delle nostre possibilità".

Giroud festeggia lo scudetto del Milan (Getty Images)
Giroud festeggia lo scudetto del Milan (Getty Images)

Giroud sul suo rendimento

"È stata una decisione importante dopo nove anni trascorsi in Inghilterra, in Premier League, lasciare questo campionato e trovare una sfida che potesse farmi piacere, convincermi a continuare a vincere. È vero che agli italiani piace ricordare che ho quasi firmato per diversi club in Italia prima di venire al Milan. Ma ho detto loro che il destino voleva che firmassi qui e sta andando come un sogno. Essere al Milan e partecipare a pieno in questa bella storia è incredibile. Era un'altra sfida che mi serviva e che, inoltre, ha portato ad uno scudetto. Non potevo sognare di meglio".

Giroud sulla speranza di convocazione al Mondiale

"Sarebbe una bugia dire che non voglio giocare un terzo Mondiale, sicuramente la mia ultima competizione. A quel punto avrò 36 anni. E se sono ancora competitivo con il mio club, sì, spero di continuare ad aiutare la Francia. Mancano ancora molti mesi fino ad allora. Approfitterò delle mie vacanze e assaporerò questo titolo con il mio club. Poi vedremo cosa succederà".