"Ci fosse stato un rigore a partita decisa, l'avrebbe tirato lui, e sbagliato volontariamente, tirandolo in curva, per regalare il pallone ai tifosi". La rivelazione di Fabio Caressa, in cronaca per il #Tottiday, rende omaggio al capitano, che saluta oggi la sua città ed il suo stadio, ed al suo grande cuore. A quota 250 gol, il numero 10 giallorosso avrebbe infatti deciso di sbagliare volontariamente un calcio di rigore, se fosse stato inutile ai fini del risultato, pur di lanciare in curva un pallone, il suo pallone. Lo stesso che, durante i commoventi festeggiamenti a fine gara, dopo Roma-Genoa, ha lanciato nel cuore della Sud. Dove i suoi tifosi, i suoi discepoli, le migliaia di persone accorse per salutarlo, hanno fatto a gara per accaparrarsi quel cimelio, che Francesco aveva accuratamente autografato, prima di dargli, per l'ultima volta, un calcio. A casa sua.