Uno degli obiettivi dell'Inter, per il prossimo anno, è quello di rinforzare non solo la rosa, ma anche la dirigenza. Con il rinnovo di Ausilio la scelta di Suning è stata chiara, ma così come fatto già per l'addio di Bolingbroke, uomo scelto e voluto da Thohir, saranno anche altri gli addii e gli arrivi che caratterizzeranno il piano dirigenziale nerazzurro. 

A caccia di un uomo che sappia trasmettere la cultura interista e che possa vantare un curriculum importante anche dietro le scrivanie, la scelta dei nuovi proprietari cinesi sembrerebbe essere indirizzata con fermezza verso Gabriele Oriali: il ruolo destinato per l'uomo che Conte volle al suo fianco in Nazionale sarebbe quello di team manager, una figura in grado di fungere da raccordo tra la società e i giocatori, vicino alla squadra e in grado di responsabilizzarla. Quello che a vario titolo, vuoi per ruolo vuoi per capacità, fino a questo momento non è riuscito né ad Ausilio né a Zanetti. 

Nei prossimi giorni è previsto a Milano l'arrivo del boss, Zhang Jindong, che dovrebbe incontrare Oriali, attuale team manager dell'Italia, di persona.