Da qualche giorno erano filtrate indiscrezioni relativamente alla rissa verbale che si sarebbe scatenata sul pullman societario rossonero dopo la fallimentare trasferta in Friuli di sabato. Sul mezzo che conduceva i rossoneri a casa sono volate parole e insulti, e secondo Repubblica sarebbe stato De Jong a prendere le difese della squadra: al “vergognatevi, non siete degni della maglia” di Inzaghi, l’olandese - prossimo all'addio, essendo in scadenza a giugno - avrebbe risposto per le rime: “Sei tu che non hai dignità”. Parole pesanti ed un clima incandescente che non accenna a placarsi. 

 

Il centrocampista olandese, però, non ci sta, e nega categoricamente - pur senza entrare nel merito - di esser stato lui il 'capo-rivolta' contro il tecnico. Pochi secondi fa ha scritto su twitter: "La stampa è la stampa per un motivo. Sono sempre alla ricerca di una montatura. Non credete che le prime cose che leggete siano la verità. #Ignoranza. Si può avere discutere anche tra adulti, ma sempre con rispetto. Se c'è uno che conosce il valore di questa maglia è proprio il nostro allenatore".