Mentre non si è spenta l'indignazione per il caso dei cori antisemiti della Curva Nord laziale in trasferta a Napoli, a Sky Sport nel corso di uno speciale sull'argomento sono arrivate le parole del presidente biancoceleste, Claudio Lotito, che ha spiegato come secondo lui chiudere le curve equivarrebbe a trasformare gli autori di comportamenti razzisti e antisemiti come parametro di riferimento.

Lotito: "Questa gente non deve diventare riferimento"

"Noi dobbiamo intervenire per evitare che si realizzino determinati episodi e poi, nel momento in cui si verificano, avere la possibilità di poterli reprimere e isolare questa gente che non deve diventare un punto di riferimento. Per questo chiudere la Curva in questo caso, nel caso della Lazio, significherebbe creare un punto di riferimento e favorire le persone che non rispettano le regole".