Le strade di Petrachi e della Roma si sono separate, anche se il dirigente sente ancora particolarmente vicina la società giallorossa, tanto da aver cercato contatti con Friedkin, come ha rivelato.

Petrachi-Friedkin: contatto?

A Diretta Sportiva, Petrachi ha ammesso di aver cercato di approfittare del cambio in società per allacciare rapporti con i Friedkin:

"Dopo 16 anni mi sono fermato, forse mi ha fatto anche bene, ho voglia ed entusiasmo, è giusto che si volti pagina. Ho cercato con la nuova proprietà della Roma di far capire che avrei proseguito volentieri un lavoro che avevo cominciato ma oggi non è possibile devo pensare di ripartire. Friedkin? C'è stato qualche contatto, sicuramente non vivo del cercare società blasonate, cerco un progetto dove fare calcio la cosa che conosco di più e che per me è una religione: chi mi prenderà troverà uno che si dedica notte e giorno a quello che fa".

Squadra e Fonseca: opera di Petrachi

L'ex ds giallorosso ha anche confessato il suo stato d'animo nel vivere il buon momento della Roma:

"Dico col sorriso che si fa un po' fatica a seguire la Roma. E' stata una separazione difficile, forte, inaspettata, vedere la propria squadra con 8-9 undicesimi che hai portato compreso l'allenatore è evidente che senti qualcosa ed è difficile distaccarsene soprattutto quando si è fermi e non si è ancora cominciato una nuova avventura. Faccio il tifo per la Roma a voce alta, ci sono tanti ragazzi eccezionali lo hanno dimostrato in un momento difficile con un passaggio di proprietà in corso e con una figura come quella del direttore che sparisce all'improvviso. Anche quelli della vecchia guardia, sono tutti ragazzi che hanno uno spirito di professionalità eccezionale, e in tutto questo il mister è stato bravo ad è riuscito a unire a sé questi ragazzi nelle difficoltà".

Paulo Fonseca (Getty)
Paulo Fonseca (Getty)