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Cutrone non segna più. L'attaccante ex Milan, considerato uno dei migliori prospetti del nostro campionato, a Firenze come in Premier non ha incantato. Proprio di questo Massimiliano Mirabelli, suo ex ds ai tempi del Milan, ha parlato nel corso di un'intervista a Toscana TV.
Intervista a Mirabelli su Cutrone
A Firenze Cutrone non è mai stato titolare inamovibile con Beppe Iachini. Nelle gerarchie l'attaccante sembra finito alle spalle di Kouamè e Vlahovic:
"Cutrone? Non entro nel merito nella formula che ha portato al suo acquisto. Quando era al Milan stavamo per perderlo a zero e l’abbiamo portato in prima squadra perché era un ragazzo di grande prospettiva. Ad oggi non gli puoi dare troppe responsabilità, alcuni giocatori pur bravi non hanno bisogno di peso sulle spalle".
Intervista a Mirabelli sul momento viola
Massimiliano MIrabelli ha parlato anche del momento difficile della Fiorentina e del tecnico Beppe Iachini:
“Credo che la società e l’allenatore parlino quotidianamente, la squadra è stata fatta in base ai principi tattici e alle possibilità economiche del club. La Fiorentina come altre squadre può fare qualcosa di importante per raggiungere l’Europa per rilanciarsi dopo l’entusiasmo dettato dal cambio societario”.
Tenere Iachini in panchina?
“Iachini? Dal mercato penso che tutti siano usciti contenti dal lavoro fatto, le discussioni ci saranno state e le visioni saranno state diverse, ma le scelte solitamente sono “collegiali”.
Sulla cessione di Federico chiesa alla Juventus:
"La cessione di Chiesa un affare? E’ giusto non trattenere un giocatore che ha manifestato la volontà di andarsene. La somma che la Fiorentina incasserà sarà importante, in altri tempi potevi tenerlo ma con il Covid la cessione è stata giusta se non voleva abbracciare il progetto viola".
Intervista a Mirabelli su Piatek
In estate la Fiorentina ha provato a portare Piatek in Italia. L'attaccante polacco, oggi in Bundesliga, era stato acquistato a Milano proprio dal ds Massimiliano Mirabelli dopo i primi 6 mesi al Genoa:
"Piatek? E’ un attaccante particolare, non ama giocare tanto con la squadra, è un finalizzatore che a volte non è nemmeno bello a vedersi. Però in area di rigore è un giocatore importante, dà valore ad una squadra e potrebbe essere importante anche per la Fiorentina”.
