20 anni, quasi 1 metro e 90 di stazza, un annata importante al San Paolo e poi l'investimento del Torino (sei milioni di euro più tre di bonus) per portarlo in Italia, strappandolo alla concorrenza di, tra le altre, anche la Juventus. Parliamo di Lyanco Evangelista Silveira Neves Vojnovi?, meglio noto come Lyanco, che dopo un incipit in panchina negli ultimi tempi ha scalato le gerarchie in casa Torino. Mihajlovic s'è lasciato convincere dalle prestazioni convincenti del serbo-brasiliano, che è sì naufragato insieme a tutti i suoi compagni, nel derby della Mole, ma precedentemente al fianco di Nkoulou ha fornito una prestazione da 6.5. 5.75, quindi, la sua media voto attuale (sole due partite), e due presenze dal 1', in cui ha mostrato che, nonostante abbia caratteristiche tecnico-tattiche molto simili a quelle del più esperto camerunense, può tranquillamente giocare al suo fianco. Cosa che, per inciso, dovrebbe riaccadere anche nel prossimo turno, contro il Verona, quando a star fuori potrebbe essere nuovamente il 'senatore' Moretti, che se anche dovesse giocare in suo luogo non può più, certamente, dirsi certo del posto. Quel che è certo è che Mihajlovic gradisce la sicurezza e la forza fisica che riesce costantemente a mettere in campo Lyanco, e che negli ultimi test al Filadelfia lo ha provato ancora una volta al fianco di N’Koulou. Dopo 4 anni da titolarissimo, quindi, per il 36enne Moretti ora il rischio è che si vada verso una stagione da "pendolare" dell'11 titolare. E questo Lyanco - che, per inciso, è anche un ottimo colpitore di testa, quindi occhio ai possibili +3 da fermo - potrebbe a breve rivelarsi una piacevole novità soprattutto per chi cerca un titolare a basso costo, utile per il modificatore di difesa.
Torino, rischia il posto Moretti. Lo ha scavalcato Lyanco: una bella occasione per il Fantacalcio
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giovedì, 28 settembre - 09:59
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