Un lungo intervento per spiegare motivi e conseguenze del durissimo scontro andato in scena oggi con Ivan Juric nel ritiro del Torino: a Sky Sport il direttore sportivo granata Davide Vagnati dà la sua versione dei fatti e prova a spegnere il caso esploso dopo la diffusione del video dell'accesissimo diverbio con il tecnico.

Lite con Juric, le parole di Vagnati

"Non è stata una cosa bella da vedere, ma quando due persone ci tengono a fare le cose per bene, succede. Il mister vorrebbe i calciatori il prima possibile, la società sta facendo il possibile, in un mercato difficile. Il mister ha grande voglia. Ci siamo abbracciati e detti quello che dovevamo dirci: siamo persone vere che si dicono le cose come stanno. Anche grazie a queste liti si può ripartire e sarà un nuovo punto di partenza. Conseguenze? La conseguenza è positiva, da qui si riparte con convinzione".

Vagnati, l'intervento dopo la lite con Juric

"Quando ci sono discussioni magari si dicono cose che non si pensano, ma fa parte di qualsiasi rapporto: l'importante è capire il perché, tutti e due abbiamo voglia di fare bene col Torino. Dobbiamo dargli i giocatori il prima possibile. Il mister ha le sue preoccupazioni, dobbiamo intervenire il prima possibile su quello di cui abbiamo bisogno. Non è una questione numerica, ma di qualità. Servono giocatori giusti per il nostro tipo di calcio. Non saranno dieci, saranno di meno. Dobbiamo migliorare la squadra".

Vagnati sul mercato del Torino

"Abbiamo tanti nomi in ballo. Denayer? Ne stiamo parlando, con lui e con altri giocatori, cercheremo di chiudere il prima possibile e metterli a disposizione del mister in un mercato non semplice. Maggiore? Sì, ne abbiamo parlato con lo Spezia e abbiamo le idee chiare su quello che dobbiamo fare, abbiamo un allenatore che è molto bravo sul campo e nell'andare a determinare. Diciamo che le difficoltà sul mercato sono generali: quando cerchi di prendere i giocatori il prima possibile i costi sono molto alti, più ti avvicini alla fine nel mercato e il prezzo diventa giusto. Ora i costi sono molto alti e dobbiamo amministratore bene i soldi, buttarli non è corretto. Belotti? Mi spiace molto che non abbia ancora una squadra perché Andrea ha fatto davvero bene, ha fatto la storia del Torino. Abbiamo fatto un'offerta molto buona e lui ha fatto legittimamente la sua scelta, gli auguro il meglio".