A margine del Trofeo Currò tenutosi a Torriglia, il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini, si è intrattenuto con i media per parlare di questa stagione del Grifone, del nodo licenza Uefa e del suo rinnovo di contratto: “Pensavo potessimo fare bene, ma non così tanto. La qualità venuta fuori in questi ultimi due mesi è stata sorprendente. Abbiamo fatto qualcosa di eccezionale quest’anno, facendo quasi dimenticare il Genoa 2008/09″.

 

Poi Gasperini ha parlato della questione legata alla licenza Uefa: “Ci è stato riconosciuto anche dai nostri avversari: il verdetto del campo è quello che conta. Quello che sarà il verdetto lo vedremo. Mi sembrerebbe una sentenza eccessiva, sproporzionata, però è anche vero che i regolamenti, soprattutto in Europa, sono molto precisi. Speriamo”.

 

Se la licenza Uefa è ancora un’incognita, la stessa cosa non si può dire per il rinnovo del contratto del tecnico rossoblu: “Io e il presidente abbiamo un rapporto consolidato e ogni anno è sempre meglio. Eravamo impegnati in questo campionato perché volevamo arrivare al meglio e lui si sta impegnando al massimo per questo ricorso, dopo vedremo quale sarà il futuro – ha dichiarato Gasperini – Io ho già firmato, come ha detto il presidente. Poi si tratta solo di andare avanti insieme”. Secondo quanto riportato da ‘Il Secolo XIX’, per l’allenatore è previsto un allungamento dell’attuale accordo dal 2016 al 2017, più scatto al 2018, con un ingaggio accresciuto con una parte fissa e una flessibile.

 

Infine il tecnico di Grugliasco ha parlato del mercato di questo campionato, con diversi giocatori valorizzati al massimo e le conseguenti difficoltà a trattenerli anche per la prossima stagione: “Una nuova rivoluzione? E’ una situazione abbastanza consueta per il Genoa. E’ costretto ad andare spesso su giocatori che non hanno fatto bene qualche annata o che sono ai margini, poi vengono qui e cerchiamo di valorizzarli. Poi se fanno bene o esplodono come successo quest’anno diventa difficile trattenerli. E’ successo sempre, anche negli anni scorsi. Il problema è trovare tutti gli anni giocatori importanti per sostituire i partenti. Non è semplice, ma è un po’ il nostro compito”.

 

Redazione Canale Genoa