Riccardo Saponara si è raccontato in una lunga intervista a Rtv 38. Il centrocampista della Fiorentina ha parlato della stagione della squadra viola e del tecnico Vincenzo Italiano, che l'ha voluto con sé dopo l'esperienza allo Spezia; spazio anche per il futuro, con un rinnovo del contratto in ballo. Di seguito le parole di Saponara.
Le parole di Saponara
Le parole di Saponara: "La partita di Milano con l'Inter ci ha dato tanta consapevolezza, siamo usciti amareggiati per quanto riguarda il risultato, perché il campo ha detto che potevamo portare a casa qualcosa di più. Però lavoriamo sereni, il mister ha sempre alzato i carichi in questa settimana, senza mai interpretarla come scarico e ci auguriamo di riprendere il campionato nel modo migliore. Quest'anno l'obiettivo iniziale era migliorare le precedenti stagioni, per pensare a breve termine dobbiamo vincere ogni partita. Inutile fare calcoli".

Su Italiano
Su Italiano: "Sta crescendo tanto, ha fatto passi avanti da quando l'ho conosciuto l'anno scorso: il metodo è rimasto intatto ma confrontarsi con giocatori diversi fa venire fuori nuove sfaccettature. Nonostante sia ancora giovane, non ha niente da dimostrare, avrà una carriera tra le più rosee".
Sul suo momento
Sul suo momento: "Quando ero più giovane avevo un carattere molto particolare, che ho ancora, ma sono cambiato: era difficile entrare dentro di me e correggere i miei difetti. Sono consapevole, dopo il mio percorso, che a un ragazzo serve chi dà una pacca sulla spalla o si arrabbia anche. Mi sforzo di farlo, un po' con tutti".
Sul rinnovo
Sul rinnovo: "Mi piacerebbe. Ho dato la mia disponibilità e ne discuteremo con la società; se non dovesse succedere, sarei comunque orgoglioso".