Fabio Liverani, tencico del Lecce, ha parlato nel corso di un'intervista concessa ai canali social di Sportitalia:

Le parole di Liverani

“Il calcio è la mia vita, ho iniziato a Viterbo e poi a Perugia ho realizzato il mio sogno arrivando nel calcio che conta. Alla Lazio ho fatto il salto di qualità e mi sono messo costantemente alla prova, alla Fiorentina è stata un’avventura trascinante e al Palermo mi sono divertito tanto. Tutte le mie esperienze le porto nel cuore. A Lecce sto bene e si può sicuramente crescere con un progetto più ambizioso. 

Il futuro? Aspettiamo l’evolversi della situazione, ma il mio progetto è qui e ho un contratto da rispettare. Il rapporto con la società e con il presidente Sticchi Damiani è ottimo e non ho altro per la testa.

Il taglio degli stipendi? Un falso problema perché, se non si dovesse pagare il mese di marzo e poi riprende il campionato, parliamo del nulla. Dobbiamo solo aspettare. Giocare nella Lazio da romanista? Ognuno di noi nasce avendo una squadra del cuore, poi si cresce e si diventa professionisti. Da quando ho iniziato a giocare a calcio ho fatto il tifo per me stesso.

Mancosu? Un trascinatore oltre che un vero capitano, può fare la mezzala e il trequartista. Mando un saluto a chi ha perso delle persone care, ringrazio medici e sanitari e sono sicuro che l’Italia, come tante altre volte, supererà questo momento. Un abbraccio forte al nostro meraviglioso popolo”.