Stagione assolutamente sciagurata per il Palermo: penultimo posto in campionato con 10 punti (frutto di 2 vittorie, 4 pareggi e 15 sconfitte), zona retrocessione condivisa con Pescara e Crotone rispettivamente a 9 e 10 punti ma entrambe con una partita in meno giocata, ed il quartultimo Empoli relativamente tranquillo, forte del vantaggio di 11 punti. Difficile che l'ennesimo ribaltone in panchina, ora affidata a Diego Lopez, possa significativamente invertire il trend negativo, considerando anche il fuggi-fuggi generale iniziato con la cessione di Hiljemark e che potrebbe continuare con quella di Quaison.
Ciononostante, il patron Zamparini continua a credere imperterrito alla salvezza, come asserito ai microfoni di Radio Kiss Kiss: "Il nostro scopo adesso è quello di dare una scossa alla squadra, poi bisogna vedere se Diego Lopez riuscirà a portare a casa i risultati. La salvezza è sempre possibile, certamente bisogna fare una serie di risultati con due punti a partita, cosa che non è mai successa. Penso che se Ballardini non fosse andato via la squadra oggi avrebbe sicuramente 7-8 punti in più".
Il presidente del club rosanero ha continuato lanciando la sfida agli uomini di Sarri: "Siamo consapevoli che sabato ci sarà di fronte il Napoli, che ha un grandissimo allenatore che gioca sempre per attaccare con degli attaccanti fortissimi. Dimostreremo di essere una buona squadra come fatto contro l'Inter, ce la verremo a giocare sperando di riuscire a tirare in porta".