Si ferma Quagliarella, e si ferma il Torino. Il bomber granata, al fianco del quale sinora si sono alternati Maxi Lopez, Belotti e Martinez, non segna ormai da dalla 4a giornata (20 settembre), turno in cui annichilì il suo ex club, la Samp. Una doppietta per il 2-0 dei ragazzi di Ventura, valsagli un rotondo 8 (+6) in pagella.
Da lì in poi, il buio. Il Toro ha perso 1-0 a Verona, vinto un rocambolesco match contro il Palermo (2-1), perso col Carpi, pareggiato col Milan e perso contro la Lazio, ieri, a margine d'un 3-0 che, di fatto, ha di molto ridimensionato le ambizioni dei piemontesi. Tutte gare in cui il Quaglia non hai mai lasciato il segno, se non in negativo.
5.5-5.5-5-5.5-5: questa la sequela delle sue ultime 5 insufficenze, per una media parziale pari a 5.3. Poco, davvero troppo per chi lo scorso anno aveva incasellato 13 gol ed un rendimento praticamente sempre eccellente.
E' evidente la stanchezza del 27 granata, anche poco lucido sotto porta, e soprattutto incapace di tirar fuori gli spunti che ne hanno fatto il leader anche tecnico d'una squadra che ha necessità di far punti. Ventura non vede l'ora di giocare la gara di mercoledi sera contro il Genoa, in cui però, quantomeno dal 1', proprio il Quaglia potrebbe godere d'un turno di riposo, a vantaggio dello scapitante Belotti che ha impellente necessità di entrare nei meccanismi di squadra e rodare la sua intesa con fluidificanti e mezzali. Al suo fianco potrebbe esserci ancora una volta Maxi Lopez, che dal canto suo, nonostante segni meno di Quagliarella, ha il merito di scendere molto meno sotto la sufficienza, lavorando sempre molto per la squadra e col fisico, favorendo gli inserimenti dei centrocampisti.
Staremo a vedere. Dopo l'allenamento di domani ne sapremo di più: nel frattempo, quantomeno a livello di turn-over puro, l'alternanza più probabile - visto anche che è stato l'unico degli attaccanti a giocare 90' all'Olimpico - per adesso sembra proprio riguardare Quagliarella. Che tornerebbe in campo dal 1', fresco e riposato, per la gara più importante: quella di sabato, contro la Juve. In un derby da grande ex al quale proprio non vorrà mancare.