Non vince da quattro giornate, e contro il Bologna, Roberto Mancini, deve tornare ai tre punti. Questa la conferenza stampa del tecnico nerazzurro.
LOTTA AGGUERRITA - "Sapevamo che Roma, Napoli, Lazio sono squadre che hanno sempre fatto bene e che nel giro di un mese sarebbero tornate in alto. Noi dobbiamo cercare di rimanere là. L'obiettivo è rimanere nelle prime posizioni, non è successo niente di grave, ci sono cinque squadre in 2 punti. Abbiamo bisogno di tempo per trovare la formula giusta per la squadra".
LA CRISI DI ICARDI - "Io preferivo giocare sempre, anche quando il gol non arrivava. L'attaccante deve stare tranquillo, iniziare a pensare che può essere utile in tante altre cose, tenere corta la squadra e muoversi. Quando uno lavora alla fine viene premiato: il gol arriverà. Un anno Crespo alla Lazio fece 4 gol fino a gennaio, poi ne fece 21. Sono sicuro che Mauro tornerà a segnare.
.. E SE LA CAUSA FOSSE JOVETIC? - "Stevan è un tipo di giocatore diverso da Mauro, i due si devono cercare molto di più e lavorare l'uno per l'altro. A volte le squadre possono anche giocare male, ma se i due attaccanti si cercano e lavorano bene possono creare occasioni anche da soli".
KONDOGBIA - "Può essere schierato sia in un centrocampo a due che a tre, con qualsiasi compagno di reparto".
BIABIANY - "Non so se ha 60-65 minuti nelle gambe, non può essere al 100% per tutta la partita ma è un giocatore importante. Medel, Ranocchia e Jesus sono tre opzioni per sostituire Murillo".
LJAJIC - "Sta abbastanza bene, ha velocità, tiro, sa fare gol, può darci una grande mano".