Al termine del derby tra Lazio e Roma, vinto dai biancocelesti per 3-2, Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di DAZN. L'allenatore è apparso molto soddisfatto per i miglioramenti della sua squadra, criticata nelle ultime settimane; il tecnico si è soffermato in particolare su Felipe Anderson, protagonista di un'ottima prestazione. Di seguito le parole di Sarri dopo Lazio-Roma.

Le parole di Sarri dopo Lazio-Roma

Queste le parole di Sarri dopo Lazio-Roma: "L'esultanza è nata per caso. Olimpia dorme dietro la mia stanza a Formello, ogni tanto la sento! Felipe Anderson deve dare continuità a queste prestazioni, perché sono nelle sue caratteristiche. A me viene il dubbio che neanche lui si renda conto della sua forza: se trova convinzione e determinazione è questo. Ha una coordinazione, una leggerezza nella corsa e una tecnica per cui è difficile accettare partite di medio livello da parte sua".

Lazio-Roma, le parole di Sarri (Getty Images)
Lazio-Roma, le parole di Sarri (Getty Images)

Sulla posizione di Milinkovic

Sulla posizione di Milinkovic: "È qualcosa di cui ho parlato ai ragazzi in questi giorni, la sensazione è che fossero troppo bloccati. Ho detto di giocare più liberi, poi quando abbiamo la palla non è che ci possiamo scordare delle cose. Dispiace il fatto che nonostante una buona fase difensiva abbiamo subìto due gol da palla inattiva".

Sulle palle inattive

Sulle palle inattive: "Ieri abbiamo provato su questo tipo di soluzione che hanno loro. Non era facile, loro battono in modo stupendo; su quel tipo di soluzione, soprattutto quando calciava Veretout, è stato difficile".

Sul margine di crescita

Sul margine di crescita a centrocampo: "Dipende dal punto di riferimento, ogni squadra ha le sue caratteristiche e deve plasmare il suo modo di giocare. Questa squadra in 7-8 occasioni è uscita come piace a me, però non si può creare un clone di altre squadre. Questa squadra ha potenzialità. Sto vivendo benissimo il confronto, si può lavorare; cambiare 3-4 giocatori nella Juventus rappresentava una spesa eccessiva, quindi ci siamo adattati noi, con qualche sofferenza, però abbiamo trovato un compromesso. Il derby? Non pensavo desse questa adrenalina".