Proseguono le indagini dell’inchiesta “I treni dei gol“, il nuovo scandalo calcioscommesse al cui centro si è ritrovato il Catania.
Presto potrebbero ritrovarsi nell'occhio del ciclone anche altri club del campionato di Serie B appena concluso.

 

Brescia, Bari, Cittadella e perfino il Carpi, neo-promosso in A: questi i club presumibilmente coinvolti e, di riflesso, potrebbe essere coinvolto anche il direttore sportivo Giuntoli, ora in forza al Napoli ma fino a qualche settimana fa in Emilia.
Le parole intercettate di Delli Carri, Pulvirenti, Cosentino, Arbotti e Impellizzeri sono eloquenti e mettono nei guai le altre Società.

 

La presunta colpevolezza di Giuntoli invece sarebbe stata specificata in una intercettazione nella quale Delli Carri, direttore sportivo all'epoca del Catania, affermava che Giuntoli gli doveva un favore.

 

Il filone di partite truccate dagli etnei, dunque, potrebbero avere avuto inizio con la partita contro il Carpi: uno 0-0 poco esaltante, ma che dava un punto importante al Catania per la salvezza.

 

Il sospetto è talmente alto che i bookmakers sono stati costretti ad eliminare il match dal palinsesto, dato il flusso altissimo e anomalo di puntate degli scommettitori sullo 0-0 finale.

 

Sia la Procura che la Giustizia Sportiva vorranno vederci chiaro e, fintantoché il presidente del Carpi resterà estraneo a questa vicenda, la sua squadra non rischia di non partecipare alla prossima Serie A, ma, qualora fossero coinvolti giocatori o staff tecnico, ci potrebbero essere pesanti penalizzazioni o squalifiche.

 

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