«Sono Marta e vorrei raccontarvi una cosa che mi fa rimanere male. Mercoledì mi laureo, ma mio padre non ci sarà perché ha trovato i biglietti per Siviglia-Roma a Budapest. Per un uomo di 60anni la laurea della figlia viene dopo la squadra di calcio». Questa è la storia di Marta, studentessa laureanda in biologia che si è sfogata durante la trasmissione "I Lunatici", su Radio 2. Il racconto della ragazza ha scatenato il dibattito tra gli ascoltatori del programma e anche le più disparate reazioni social.

La storia di Marta: le reazioni social

Sui social è un misto di sostegno e comprensione. «Marta non arrabbiarti, goditi il tuo giorno, la tua laurea, e quando papà avrà bisogno di aiuto puoi sempre chiamare la squadra di calcio», scrive qualcuno. «Marta quel giorno imparerà tre lezioni impagabili: la prima è che facendo i sacrifici arrivano tutti i risultati, come la sua laurea. La seconda è che la vita non va mai come vogliamo che vada. La terza è ricordarsi di sincronizzare gli eventi importanti col calendario calcistico», ironizza qualcun altro. E c'è chi proprio non appoggia la scelta del padre: «Ma vi pare che un padre mette davanti alla laurea della figlia una finale? Per quanto possa amare la mia squadra una roba del genere non ce la farei mai a sopportarla».