Nicolò Zaniolo sta facendo bene con la maglia del Galatasaray in questa seconda parte di stagione e, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha fatto il punto sui motivi del suo addio alla Roma e non solo. Ecco le sue parole:

Zaniolo sulla Nazionale

«Perché sono stato fermo per tre mesi e ho bisogno di lavorare. Ho parlato con Salsano, il vice del c.t., che mi ha detto di stare tranquillo, che sono seguito e quando starò bene le cose verranno automaticamente. Io alle finali di Nations League vorrei esserci. Alla Nazionale tengo tanto, non c’è niente di più bello che rappresentare l’Italia».

Zaniolo sull'addio alla Roma

«Sono rimasto deluso da quasi tutti. Non faccio nomi, ma dicevano che eravamo come fratelli e poi non mi hanno neppure salutato».

Zaniolo su Mourinho

«È una grandissimo allenatore e una grandissima persona. Mi ha fatto giocare quasi sempre. Certo, lui è abituato a gestire i fuoriclasse e io non lo ero. Mi sarebbe piaciuto averlo fra quattro o cinque anni, però mi ha dato tanto lo stesso».

Zaniolo sul ritorno in Serie A

«Cominciamo subito col mercato? Guardi, il futuro non lo conosce nessuno. È ovvio che non posso garantire che resterò in Turchia cinque anni, ma finché sarò qui darò sempre il massimo».