E' andata in archivio la 26ª giornata della Serie A Enilive 2024/2025. Queste alcune statistiche e curiosità sui match disputati, rilevate dai dati Opta.
Record e curiosità 26^ giornata Serie A
L`Udinese espugna il Via del Mare con un rigore di Lucca, arrivato alla doppia cifra stagionale nella massima lega italiana per la prima volta in carriera, e conquista un successo che legittima i friulani a sognare in grande. La squadra di Runjaić firma la seconda vittoria consecutiva in campionato, un traguardo raggiunto solo un`altra volta in stagione, e centra il quarto clean sheet del 2025, primato condiviso con il Genoa. Per l’Udinese, si tratta anche del primo gol su calcio di rigore in questo torneo. Il Lecce, invece, conferma le proprie difficoltà offensive: per i salentini è la quarta gara casalinga di fila senza reti all’attivo.
La Lazio non riesce a sfondare al Penzo e si accontenta di uno 0-0 che interrompe la serie di sconfitte del Venezia. I lagunari mostrano una buona compattezza difensiva, non subendo gol per il sesto primo tempo consecutivo, e conquistano un clean sheet contro i biancocelesti per la quarta volta nella storia del confronto in Serie A tra i due club. Per la Lazio, il secondo pareggio consecutivo rappresenta un passo falso nella corsa europea, dopo averne collezionati solo due nei precedenti 21 incontri. Il Venezia, invece, fatica ancora in fase offensiva, restando a secco per la terza gara di fila.
L’era Chivu inizia nel migliore dei modi con un successo fondamentale per il Parma, che torna a vincere dopo sette partite di digiuno. Le reti di Bonny e Sohm nel Derby dell’Emilia sanciscono il primo trionfo del 2025 per i ducali, che trovano anche la prima porta inviolata della stagione. Chivu si aggiunge ad Ancelotti e Carmignani nella ristretta cerchia di allenatori capaci di vincere al debutto con il Parma in Serie A. Per il Bologna, invece, arriva la prima sconfitta dell’anno solare, un passo falso che rallenta la corsa verso l’Europa. Bonny, con il suo quinto gol in campionato, si conferma tra i giovani più prolifici del campionato, più anziano solo di Diao, Castro e Nico Paz tra i giocatori che hanno realizzato almeno cinque gol all’attivo.
Il Milan cade allo Stadio Olimpico Grande Torino, travolto dagli episodi e dall’intensità dei granata. L’autorete rocambolesca di Thiaw su rinvio di Maignan mette subito in salita la gara per i rossoneri, che falliscono anche un rigore con Pulisic – il primo errore dal dischetto in carriera per l’americano - fermato da uno straordinario Milinkovic-Savic. Il serbo para il quarto penalty degli ultimi cinque tentativi affrontati in campionato, eguagliando il record di Donnarumma (2019/20). Il pareggio di Reijnders - il centrocampista centrale della Serie A che ha segnato più gol (12) in questa stagione in tutte le competizioni – viene però vanificato rapidamente dal secondo gol nel torneo di Gineitis. Per il Milan, il ko segna la quarta sconfitta nelle ultime cinque trasferte tra tutte le competizioni, mentre il Torino trova un successo di prestigio che lo proietta a +10 sul terzultimo posto.
Un colpo di testa di Lautaro Martinez nei minuti finali regala all’Inter tre punti pesantissimi e la momentanea vetta della classifica. Il capitano nerazzurro raggiunge la doppia cifra in campionato per il sesto anno consecutivo, stabilendo un record tra i giocatori stranieri del club. L’Inter vince la terza gara casalinga di fila per la prima volta in stagione e si conferma letale nel gioco aereo, eguagliando l’Atalanta come miglior squadra d’Europa per gol di testa (11). Calhanoglu, invece, con il cross vittoria dalla bandierina, sale a quota 3 assist in campionato, eguagliando il numero di passaggi vincenti forniti nello scorso torneo di Serie A. Il Genoa, nonostante una gara solida, incassa la seconda sconfitta nelle ultime quattro partite, tante quante ne aveva subite nelle precedenti dodici giornate.
La prima sorpresa della domenica arriva dal Sinigaglia, dove il Como firma l’impresa battendo il Napoli. Gli uomini di Conte partono con il piede sbagliato, pagando a caro prezzo l`autogol di Rrahmani, ma riescono a reagire con Raspadori, il giocatore con meno presenze dal primo minuto tra chi ha segnato almeno tre gol nel torneo in corso (tre reti segnate e quattro gare da titolare). È ancora Assane Diao però a rubare la scena: il talento classe 2005, già protagonista con gol pesanti contro Juventus e Fiorentina, colpisce ancora e firma la terza rete consecutiva in campionato, dimostrando una crescita sorprendente sotto la guida di Fàbregas. L’assist vincente porta la firma di un altro gioiello emergente, Nico Paz, il centrocampista più giovane nei top cinque campionati europei a raggiungere la doppia cifra tra gol e assist (sei reti e quattro passaggi vincenti). Per il Napoli è uno stop pesante: la sfida contro l’Inter del prossimo turno diventa ora uno spartiacque nella lotta scudetto.
Il Verona ritrova il successo al Bentegodi dopo sei partite di digiuno casalingo, piegando la Fiorentina con un gol allo scadere di Bernede. Il centrocampista francese, alla terza presenza in Serie A, firma il suo primo gol nel massimo campionato, regalando agli scaligeri tre punti preziosi nella lotta per la salvezza. La Fiorentina, invece, incappa nella seconda sconfitta consecutiva senza segnare. Storicamente, l’Hellas si conferma un avversario ostico per i viola, contro cui ha collezionato più vittorie in Serie A rispetto a qualsiasi altra squadra (16). Sul piano difensivo, la formazione di Zanetti offre una prova solida, conquistando il secondo clean sheet nelle ultime quattro gare, tanti quanti ne aveva ottenuti nelle precedenti 21. Per la Fiorentina, invece, le difficoltà in trasferta si confermano, con almeno una rete subita in ognuna delle ultime sei partite lontano dal Franchi.
L’Atalanta dilaga a Empoli e con un netto 5-0 infligge la peggior sconfitta casalinga della storia in massima serie del club toscano. La Dea centra il terzo clean sheet consecutivo, incassando l’undicesima trasferta di fila senza sconfitta, e sfrutta al meglio il ko del Napoli per alimentare il sogno scudetto. Lookman è il mattatore di giornata con una doppietta che lo porta a quota 12 gol in campionato – uno in meno del totale della passata stagione - mentre tra i protagonisti spiccano anche Zappacosta, che con 10 partecipazioni attive firma la stagione più prolifica in carriera, Pasalic, autore del quinto assist contro l’Empoli - sua vittima preferita nel torneo -, e Retegui, il miglior bomber fuori casa d’Europa (13 gol) dopo Salah (16).
La Juventus prosegue la sua rincorsa alla Champions League con un successo di misura in casa del Cagliari, firmato dal ritorno al gol di Vlahovic, a segno dopo appena dodici minuti nel suo rientro da titolare. L’attaccante serbo, che non partiva dall’inizio dal 14 dicembre scorso, tocca quota 50 partecipazioni attive a un gol con la maglia bianconera (42 reti e 8 assist) e guida i suoi al secondo successo esterno consecutivo in campionato per la prima volta questa stagione. La squadra di Motta allunga a 13 la striscia di gare con almeno un gol segnato, dimostrando una continuità offensiva che sarà fondamentale nella corsa al quarto posto.
La Roma cala il poker contro il Monza e centra la terza vittoria consecutiva, portandosi a soli due punti dal sesto posto. I giallorossi sono tra le squadre più in forma del 2025, con 20 punti raccolti nell’anno solare, meglio di chiunque altro in Serie A Enilive, e peggio solo del Bayern Monaco (22) nei cinque maggiori campionati europei. Saelemaekers raggiunge il suo record personale di reti in campionato (cinque), mentre Cristante festeggia la 100ª vittoria con la maglia della Roma, dimostrandosi letale nei colpi di testa - nelle ultime due stagioni nella massima serie nessun centrocampista ha realizzato più reti di testa rispetto al giallorosso (tre come Aouar e Anguissa). La squadra di Ranieri allunga la sua striscia d’imbattibilità a dieci partite e si conferma tra le più pericolose dalla distanza (7 reti), seconda solo all’Atalanta (9) per gol da fuori area.