Il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini ha parlato dopo l'assemblea odierna ai cronisti presenti di diversi temi caldi, dai calendari alla Superlega, passando per il campionato a 20 squadre.

Sulla Superlega

"L'ad De Siervo ha riportato l'esito dell'incontro, poi non si è discusso. Si aspetta di capire cosa accadrà dopo la decisione della giustizia europea, ma non c'è stato un dibattito".

Sui calendari

"Si è preso contezza di quale sarà il quadro. È molto fitto, c'è una presa d'atto e l'uniformità di vedute sulla posizione: dai dati che sono emersi, negli ultimi vent'anni, mentre a livello nazionale il numero di partite non è incrementato, se non con la final four di Supercoppa, a livello internazionale le partite sono cresciute in modo vertiginoso".

Sulla Serie A a 18 squadre

"No. Un altro tema è la sovrapposizione delle partite di campionato con le coppe europee, che diventerà inevitabile. Prima di discutere di format alternativi, è opportuno chiarire alcune cose. Noi vogliamo un modello Lega Serie A, non possiamo replicare modelli che esistono altrove. Si guarda a dove le cose funzionano, ma il tema è che vogliamo un sistema simile, poi si possono avere modifiche. Il sistema attuale non garantisce alla Serie A il peso che dovrebbe avere".