Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro il Cagliari. Queste le sue dichiarazioni.

Napoli: la conferenza di Spalletti

"Ad essere noi si sta bene, stiamo benissimo e ci sentiamo coinvolti in questo affetto della nostra città. Noi abbiamo consapevolezza, sappiamo cosa dobbiamo fare e cosa no, cosa possiamo fare e cosa no. Non vogliamo nasconderci da nulla, tanto so che il discorso va a finire lì. I candidati alla prima posizione sono tanti, parliamo di sette squadra. Noi vogliamo assumerci il peso delle nostre quote, ma siamo tutti a pari merito. Ci sono momenti dove si fa meglio, altri dove si fa peggio. E' un onore vedere il mio nome accostato agli allenatori che mi hanno preceduto. In questa rosa ci sono anche Ancelotti, Gattuso, Sarri, Benitez. Bisogna saper organizzare bene le cose che sono presenti".

Sul Cagliari

"Io conosco bene Mazzarri, abitiamo ad un kilometri di distanza, c'è un ponte che ci divide. E' facile incontrarci, abbiamo confidenza, spesso giochiamo come giocano due amici. Mi aspetto un Cagliari organizzato, lui lo s fare molto bene. Con l'Empoli non ha fatto benissimo, ma con la Lazio hanno fatto capire di poter accontentare Mazzarri. Ci dobbiamo concentrare, ci vuole il massimo della qualità e dell'organizzazione. Non possiamo andare solo sulle qualità individuali"

Sui 5 cambi

"Sì, è una novità importante, dobbiamo essere pronti e devono essere pronti i giocatori perché interpretano sei mio amico se mi dai la maglia, altrimenti non sei l'allenatore che preferisco. Lavorando anche sui numeri, si rendono conto che quelli che subentrano fanno la differenza. Ci sono i titolari del primo tempo e quelli del secondo tempo. Bisogna giocare al fianco di tutti. Io turnover lo chiamerei tra un po', ora bisogna entrare in forma per me, è proprio il contrario. Qualcuno ha giocato di più proprio per tornare la condizione, poi tra poco le gare diventeranno tante e bisognerà stare attenti, ma con la preparazione in ritardo per gli europei è diverso. Oltre al tempo effettivo è questo il futuro, molte sostituzioni, il 50% della squadra dà impulso anche allo spettacolo per coinvolgere la gente. Le gare sono più belle, quando entrano gli attaccanti esterni e gli attaccanti e rimettono dentro talento, scatti, tecnica e gol, viene tutto più bello. Ci metterei anche il tempo effettivo, alla lunga qualcosa si perde nei recuperi, si vedono dei momenti delle gare dove si perde più tempo del recupero finale"

Su Fabian Ruiz e Mertens

“Fabian è un giocatore che sa cos’è il calcio. Mertens è voglioso di stare in questo gruppo e ha spinto tanto per esserci. Abbiamo avuto un contatto con il professore che l'ha operato e ha dato parere positivo. Rientra prima del previsto perchè vuole esserci”.

Su Rrahmani e Manolas

"La reazione di Manolas è facile da analizzare. Ha giocato un tempo domenica e si è visto come si è comportato. Ha fatto subito vedere di essere integrato nel gruppo, nonostante sia entrato a gara in corso. Rrahmani vuole far parte di una squadra forte e lo sta facendo bene"

Su Anguissa

"Quando Giuntoli e Micheli mi hanno parlato di lui non lo conoscevo, loro di più sì, ma è un po' l'analisi in un contesto lì, nel calcio inglese hanno tutti quella fisicità lì, di venirti addosso con tutta la forza del contrasto. Nel nostro contesto è più facile, meno giocatori hanno quelle caratteristiche, ci stiamo attrezzando perché tutti li cercano per alzare il livello, e deve essere anche tecnico. Quando mi sono informato su che ragazzo è, qualche dubbio si aveva, tutti ci hanno detto la stessa cosa e le qualità sono aumentate. E' un ragazzo splendido, davvero uno da gruppo Napoli, sembrava un ritorno per come si è inserito. Ragazzo semplice, gli puoi chiedere qualsiasi cosa ed esegue. Se si mette anche quella qualità lì nel box da riempire, allora pure Fabian come la squadra ne trae beneficio".

Su Ghoulam

"Ghoulam è vicino, vuole star dentro, probabilmente se continua così la prossima gara lo portiamo".

Conferenza Spalletti (Getty Images)
Conferenza Spalletti (Getty Images)