Lo avevamo detto, e Montella lo sta confermando: il nuovo modulo della Fiorentina mette e metterà in difficoltà molti fantallenatori. Soprattutto quelli che hanno puntato su uno, due, o tutti e tre i nuovi centravanti della squadra toscana. OVvero, Boateng, Vlahovic e Pedro che, nel 3-5-2, faticano a trovare spazio. Anche in caso di turn over. 

Ma andiamo per ordine. L'impostazione che prevede due centrocampisti offensivi - Chiesa e Ribery - al posto degli attaccanti s'era vista contro la Juventus. Molto movimento, azione avvolgente, che pur senza punti fissi ha garantito alla Fiorentina di mettere paura eccome anche alla squadra pluricampione d'Italia. Sembrava potesse essere un unicum, e invece lo stesso attacco inedito s'è rivisto nello scorso weekend contro l'Atalanta. Altra avversaria non facile, affrontata senza punte di ruolo. In quell'occasione, un tiro di Chiesa deviato e un gol di FR7 avevano portato i due centri. La storia, almeno in quanto a titolarità, dovrebbe ripetersi, inaspettatamente, stasera, contro la Sampdoria.

Montella difatti anche ieri ha provato la coppia composta da Chiesa e Ribery, supportata dal consueto, solido, centrocampo, incernierato su Pulgar, Badelj e Castrovilli, sorretto da Dalbert e Lirola, coi tre difensori centrali dietro. 

Superlavoro, quindi, chiesto al 36enne ex Bayern, che dovrebbe fare staffetta con Vlahovic stasera, per poi lasciare il posto all'amico Boateng domenica sera, contro la sua ex squadra, il Milan, sempre a meno che nel frattempo l'allenatore di origine campana non torni sui suoi passi, e si affidi al 4-3-3.

Esiste, poi, un'altra, remota, alternativa: la conferma del 3-5-2, ma con Chiesa abbassato a tutta fascia, a destra, in luogo di Lirola, con spazio quindi per una punta vera (Vlahovic o il Boa, sicuramente non Pedro che viene ritenuto solo un colpo per il futuro, e comunque non pronto dopo l'infortunio) al fianco del francese. Una strada poco percorribile, parrebbe: per Montella il gioiellino classe '97, oltre che essere un inamovibile, è anche un giocatore da tenere il più possibile vicino alla porta avversaria.